lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] I, MT il momento risultante rispetto a un polo T qualsiasi, dT lo spostamento elementare di questo polo, Ω la velocità angolare del moto rigido all'istante t considerato; se I si riduce a una coppia, di momento M, il l. elementare di essa (l. di una ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] distinta in a. vera e a. eccentrica: v. meccanica celeste: III 665 f; si parla anche di a. media, con riferimento al moto medio sull'orbita. ◆ [ALG] A. di un numero complesso: lo stesso che argomento del numero. ◆ [ASF] A. eccentrica: v. sopra: A. di ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] a quelli che si richiedono per le ordinarie deformazioni plastiche. ◆ [MCF] Fluidodinamica v.: parte della fluidodinamica che studia il moto dei liquidi e dei gas tenendo conto degli sforzi tangenziali che in essi sono presenti per effetto della ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] fu condotto a enunciare, se pure per un caso particolare, il teorema delle forze vive, ad approfondire lo studio del moto circolare, a dare i teoremi fondamentali sulla forza centrifuga, infine a verificare le variazioni di gravità con la latitudine ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] ’elemento di volume dΩ dello spazio delle f. e si considera un punto rappresentativo qualunque di dΩ, fissate le equazioni del moto (cioè l’hamiltoniana del sistema), per esso passa una e una sola traiettoria. All’istante t+dt si può considerare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] La teoria atomica della quale parlo è pressappoco quella di Boscovich e consiste nella rappresentazione di tutti i fenomeni del moto come prodotti dall’azione di energie locali di attrazione o repulsione, ciascuna delle quali centrata nello spazio: e ...
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sferico
sfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sfera, nel duplice signif. di solido e di superficie di esso] [ANM] Armoniche s.: → armonico. ◆ [ALG] Calotta s.: ognuna delle due parti in cui una superficie [...] , l'area del fuso s. vale 2r2α (oppure šr2α°/90, se α° è la misura in gradi di α). ◆ [MCC] Moto s.: lo stesso che moto polare: → polare. ◆ [ALG] Poligono s.: la parte di una superficie s. limitata da una successione chiusa di archi, uguali (poligono ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] segnali, analisi dei: V 127 e. ◆ [GFS] A. di scala: tecnica di semplificazione, su base semiempirica, delle equazioni del moto atmosferico per poter ottenere una soluzione per via numerica: v. meteorologia dinamica: III 801 f. Questa tecnica è ormai ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] il più importante tra i principi v. è il principio di minima azione, il quale stabilisce che, tra gli infiniti moti possibili, il moto effettivo che si verifica in Natura è quello per il quale l'azione assume il suo valore più piccolo; un principio v ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] loro non commutanti; in partic., non è possibile conoscere contemporaneamente e in maniera esatta la posizione e la quantità di moto di una particella: v. meccanica quantistica: III 710 c e misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 7 e sgg ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...