reversibile
reversìbile [agg. Der. del part. pass. reversus del lat. reverti "rivolgersi", comp. di re- "indietro" e vertere "volgere"] [LSF] Generic., di dispositivo, macchina o, astrattamente, di processo [...] r.: turbina capace di funzionare anche da pompa. ◆ [FTC] [MCC] Meccanismo r.: quello nel quale la trasmissione del moto può avvenire sia dall'organo motore all'organo resistente, sia viceversa. ◆ [FTC] [EMG] Pila r.: lo stesso che accumulatore ...
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quantico
quàntico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quanto] [LSF] Detto di proprietà di un sistema o di un fenomeno o di loro grandezze, descritte nell'ambito della meccanica quantistica, sinon., in alcuni usi, [...] , magnetico e di spin di un elettrone atomico), che quantizzano, rispettiv., l'energia totale dell'elettrone, la sua quantità di moto orbitale, la componente di quest'ultima nella direzione di un campo magnetico agente e il momento di spin, v. atomo ...
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angolare
angolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] 'asse delle ascisse, dipendente solo dalla direzione della retta, per cui rette parallele hanno uguale coefficiente a. (di qui l'altra denomin. di coefficiente, o rapporto, direttivo). ◆ [MCC] Momento a.: lo stesso che momento della quantità di moto. ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] animate e quindi le distanze medie che le separano. In particolare, d. lineari e cubiche possono aversi in un fluido in moto in conseguenza dell’attrito interno.
Nella d. meccanica, il coefficiente di d. lineare è definito come il rapporto tra la ...
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Astronomia
C. planetaria Posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole; le più importanti c. planetarie sono: quadratura, opposizione, congiunzione.
Fisica
C. molecolare (o semplicemente [...] di un sistema materiale, eventualmente la forma (se si tratta di un sistema deformabile) e talvolta insieme anche l’atto di moto. Si parla in particolare di c. di riferimento quando fra tutte le c. di cui un sistema è suscettibile, una viene ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] una particella carica, con emissione di un fotone di frequenza diversa, γ', e di un elettrone, e', con quantità di moto tale da soddisfare le leggi dell'urto relativistico: v. Compton, effetto. ◆ [FSN] Effetto C. inverso: v. Compton, effetto: I 679 ...
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attrattore
attrattóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attrarre (→ attrattivo)] [ANM] [MCS] Per un'equazione differenziale o per le iterazioni di una trasformazione, è un insieme chiuso invariante A [...] stato di equilibrio ben determinato, l'a. è in generale costituito da un solo punto, per i sistemi che hanno un moto periodico è invece costituito in genere da una curva chiusa che il sistema ripercorre all'infinito con la frequenza propria: v. caos ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] sono dotati oltre che dell’energia hν anche di una quantità di moto hν/c.
Il q. d’azione
Una crisi dei principi della per ciascuna di queste orbite il modulo del momento l della quantità di moto è un multiplo intero n della quantità h/2πl=nh/2π; b ...
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adiabaticità La condizione per un sistema termodinamico di essere isolato termicamente dall’esterno. Si chiama trasformazione adiabatica (espansione, dilatazione ecc.) quella di un sistema che avviene [...] il volume e γ il rapporto tra calori molari a pressione e a volume costanti).
In meccanica un sistema in moto viene sottoposto a una trasformazione adiabatica quando, rispetto a ben determinati parametri temporali del fenomeno, si fanno variare molto ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] sistema si riduce a un unico punto, lo spazio delle configurazioni si riduce all'ordinario spazio tridimensionale sede del moto, il punto rappresentativo al punto effettivo e il principio s'identifica con il principio d'inerzia. ◆ [MCC] Problema di ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...