vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] generalmente di limitata sezione trasversale, che scorre con più o meno regolare continuità; il regime della v. è il regime di moto, laminare o turbolento, dal quale la massa liquida è animata. Una v. uscente da una luce praticata nella parete di un ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] di un sifone, cioè un tratto di c. a sezione chiusa che segue l’avvallamento del terreno e in cui perciò il moto dell’acqua è in pressione anziché a pelo libero. Quanto alla forma della sezione, a seconda della natura del terreno e della destinazione ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] a quelle spinali e degli emisferi cerebrali, sono caratterizzate da una particolare combinazione dei sintomi (sindromi alterne: deficit di moto e di senso in parte nello stesso lato della lesione, in parte nel lato opposto); le sindromi pseudobulbari ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] eccitati da impulsi elettrici. La propagazione degli ultrasuoni ha luogo esclusivamente attraverso mezzi materiali sotto forma di moto ondulatorio che genera bande di rarefazione e compressione delle particelle stesse che costituiscono il mezzo. La ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] una nuova stabilità o equilibrio della popolazione tumorale fino a quando un'ulteriore selezione (S2) non rimetta in moto il ciclo di restrizione ed espansione della diversità, che condurrà ancora a una neoplasia eterogenea e stabile (N3), diversa ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] il ritmo e l'armonia degli strumenti orchestrali, così il cervello deve coordinare i nostri organi di senso e di moto. Tale coordinazione avviene sulla base di due principi fondamentali che stanno alla base dell'integrazione multisistemica e della ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] sul movimento del sangue arterioso e di altre attive su quello del sangue venoso; e ancora che la direzione del moto progressivo del sangue venoso è fornita di una costante e generale alternativa, e che diverse separazioni di umori, che costantemente ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] lampi di gelosia che insorgono all'improvviso e si esauriscono rapidamente. Così, se non è la totale assenza di ogni moto di gelosia a discriminare le persone psicologicamente mature e perfettamente integrate da quelle che non lo sono, lo diventa il ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] tempo si confidava col Micanzio di avere scritto un Discorso sul sistema del mondo, nel quale attribuiva alla terra un solo moto, ma temeva "d'incontrar mala ventura"; il Discorso non fu mai pubblicato e non si ha alcuna notizia del suo contenuto ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] con quanti consideravano l'attrazione del polo originata da una "causa occulta", egli afferma che ciò avviene per il moto circolare dei cieli attorno alla terra, immobile. Le sue affermazioni furono riibattute più tardi, nell'ambiente londinese, da W ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...