Patriota italiano (Cusiano, Trento, 1835 - Torino 1920); volontario garibaldino, prese parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Nell'autunno del 1862 conobbe a Lugano il Mazzini ed ebbe [...] da lui l'incarico di organizzare un moto nel Trentino, che fallì e valse al B. un breve arresto da parte del governo italiano (1864). Prese parte alle campagne garibaldine del 1866 e 1867; eletto deputato di Ravenna nel 1890, si dimise per non ...
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Generale (Sarrelouis 1832 - Parigi 1913). Studiò alla scuola politecnica, prese parte alla campagna del 1859 e, nella guerra del 1870, si distinse a Forbach. Profondo studioso di meccanica e di scienza [...] delle costruzioni, inventò nel 1864 la guida del moto rettilineo che porta il suo nome. ...
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VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] poco lungi dalla confluenza del fiume con l'Aniene, spiando che da Roma si udissero i colpi di cannone annunzianti che il moto era scoppiato nella città. I volontarî attesero dapprima il ritorno di un messo inviato a Roma per avere notizie sul vero ...
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Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercito francese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] e magistrato a Ivrea. Non aderì alla Restaurazione e, durante il moto del 1821, resse il governo della città di Ivrea. Esule, combatté in Spagna, fu poi a Londra, dove a richiesta di G. Canning pubblicò nel 1826 una Difesa della Grecia e una Difesa ...
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Uomo politico e storico (S. Giorgio la Montagna, Benevento, 1820 - Napoli 1902). Neoguelfo inizialmente (I papi e la moderna civiltà, 1846, e Storia dell'amministrazione civile del regno di Napoli dal [...] 1130 al 1146, 1847), poi liberale, implicato nel moto del 15 maggio 1848 a Napoli e nella setta dell'Unità Italiana, fu condannato a 30 anni; commutatagli la pena in quella dell'esilio perpetuo nel 1858, si recò a Malta e Firenze. Tornato a Napoli ...
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Patriota (Piacenza 1825 - Roma 1901). Esule in Francia dopo aver partecipato con Garibaldi alla difesa di Roma (1849), fu condannato (1857) alla deportazione a vita a Caienna per aver organizzato un attentato [...] contro Napoleone III. Amnistiato (1870), prese parte al moto della Comune (1871). Scrisse: Da Roma a Cajenna (1888). ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] rilievo nel moto rivoluzionario della Basilicata del 1848 e poi nell'insurrezione lucana del 1860.
Il L. seguì le orme del padre: si laureò in giurisprudenza a Napoli, dove ebbe fra i suoi maestri il penalista E. Pessina, e qui entrò presto in ...
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Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] anche i membri delle società segrete che furono alla base del moto. L’insurrezione, rapidamente soffocata, ebbe due centri: Russia meridionale e Pietroburgo. Soffocato il moto, cinque dei 120 arrestati furono impiccati, gli altri condannati ai lavori ...
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VOCHIERI, Andrea
Francesco Lemmi
Patriota, nato ad Alessandria da Giovanni e da Maddalena Casagrande il 15 gennaio 1796. Compiuti a Torino gli studî di giurisprudenza, fu buon causidico, come il padre, [...] nella sua città dove, nel 1821, partecipò al moto ch'ebbe infelice epilogo, l'8 aprile, a Novara. Poi fu esule a Barcellona; ma nel marzo 1822 era di nuovo in patria, sotto la sorveglianza della polizia, e nel febbraio 1823 si accasava con una ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Francesco Lemmi
Patriota, nato a Biella il 3 dicembre 1772, ivi morto il 15 luglio 1851. Avvocato, sottoprefetto a Crescentino e a Chivasso, fu, nella Restaurazione, adelfo [...] e federato ed ebbe gran parte, a Biella, nel moto del 1821. Condannato a morte in contumacia (3 settembre 1821), fu a Ginevra, a Parigi, in Spagna (1836), poi di nuovo in Francia (1838), donde, per l'indulto generale del 1842, poté tornare in ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...