svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] . In Scandinavia è associata al martello di Thor. Il senso di movimento impresso alla croce dagli uncini volti verso destra corrisponde al moto apparente del sole: nell’India antica la s. orientata a destra è infatti un simbolo solare. Nel Tibet la s ...
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VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] popolo considerati come il mezzo essenziale per la riscossa. Da ciò il suo allontanamento dal Mazzini, delineatosi al momento del moto mazziniano del 6 febbraio 1853 a Milano disapprovato da lui, e maturatosi attraverso gli eventi del 1859-1861, che ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] nel 1821, Torino 1853); il B. seguì il capitano Ferrero ad Asti e ad Alessandria. Alla notizia del fallimento del moto, riuscì il 13 aprile, con l'aiuto del genovese A. Coppello, a entrare a Genova, nonostante la stretta sorveglianza istituita ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] del re Carlo VI, il G. - secondo la storiografia locale - si recò Oltralpe per porsi al servizio di quel sovrano. Il moto venne represso con una dura campagna durata quattro anni, che si concluse nel novembre 1382 con la battaglia di Rozebeke, nelle ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] , che gli dedicò anche l'opuscolo Alla Gioventù Italiana (Livorno 1847), smentirono pienamente ogni accusa.
Dopo il fallimento del moto romagnolo dell'estate 1843, venuta meno la fiducia nel capi più noti e avvertiti i dissensi tra i gruppi liberali ...
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Quadrio, Maurizio
Patriota e giornalista (Chiavenna, Sondrio, 1800 - Roma 1876). Iscritto alla facoltà di Lettere dell’università di Pavia, partecipò ai moti piemontesi del 1821 nel battaglione di volontari [...] collaborando e dirigendo alcuni dei numerosi periodici mazziniani. Partecipò attivamente al tentativo insurrezionale del 1853 e al moto livornese del 1857. Dopo il suo rientro in Italia nel 1859, si dedicò prevalentemente all’attività giornalistica ...
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celtiberi
Nome con cui dalla fine del 3° sec. a.C. erano designati i popoli della Spagna centrale. Nelle fonti più attendibili, esso è limitato, tuttavia, agli abitanti della parte orientale dell’altopiano, [...] Scipione Emiliano prese Numanzia (133). Ribelli ancora dal 99 al 93 e, dall’82 al 72, alleati di Sertorio, dopo un nuovo moto nel 56 furono battuti (49 a.C.) da Afranio e Petreio, legati di Pompeo. Augusto, dopo aver combattuto ancora contro alcune ...
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Antico condottiero ebreo, figlio di Nun, della tribù di Efraim, successore di Mosè nella suprema reggenza d'Israele. Secondo la narrazione dell'omonimo libro biblico, guidò la conquista della Palestina, [...] . C. È probabile, tuttavia, che gli eventi siano stati più complessi; che una parte della penetrazione sia avvenuta per moto lento e pacifico; e che le tribù conquistatrici si siano congiunte in Palestina con altre sorelle che non avevano partecipato ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] aprile la fazione ghibellina di Parma insorse e tentò di rovesciare, con l'appoggio dei Rossi, il regime estense: il moto fu represso con esemplare durezza da Francesco. A nulla sembrava sortire la missione del nuovo legato apostolico, il vescovo di ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] per prevenire il male, il C. contribuì ad avviare il moto rivoluzionario nella sua città, portandovi da Siracusa, il 24luglio, il istituto monarchico e di prevenire i possibili sviluppi del moto siciliano in direzione repubblicana e unitaria.
Dopo l ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...