GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] missione, affidatagli dal Comitato di difesa nazionale, di indire la leva di massa in Valtellina e il compito di assecondare quel moto di Val d'Intelvi dal quale il Mazzini si riprometteva il rilancio della guerra di popolo (ottobre 1848). In caso di ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] Mantenne lo stesso convincimento anche dopo lo scoppio del moto del 30 giugno, quando avanzò il sospetto che la 130 s., 140 s., 159; G. Falco, Una lettera di Mazzini e il moto livornese del 1857, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), pp. 242- ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] la popolazione di Genova contro il governo sabaudo e di impadronirsi dei punti strategici della città.
Questo moto, ispirato alle note idee mazziniane e alimentato dallo spirito di repubblicana indipendenza vivissimo nella cittadinanza, aveva lo ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] 251; F. E. Morando, Mazziniani e garibaldini nell'ultimo periodo del Risorg., Genova 1929, pp. 53, 56-63; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbr. 1853all'impr. di Sapri, in L'emigraz. polit. in Genova ed in Liguria dal 1848al 1857, III, Modena ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] contatto soprattutto con Marchigiani e Romagnoli: nel 1831 Perugia, Spoleto, Foligno si unirono al moto della Romagna. Nel 1848 l’U. partecipò al moto nazionale; l’anno dopo aderì alla Repubblica romana, ma fu presto occupata dalle truppe austriache ...
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URDANETA ARBELÁEZ, Roberto
Giurista e uomo politico colombiano, nato a Bogotá il 27 giugno 1890. Conservatore, più volte deputato e senatore tra il 1918 e il 1934, ministro delle Finanze nel 1932, ministro [...] a rafforzare il progetto esecutivo, progetto che fu energicamente avversato dai liberali. Nel giugno 1953 l'U. lasciò la carica al Gómez; ma, come altri conservatori, aderì al moto rivoluzionario di G. Rojas Pinilla, che scoppiò immediatamente dopo. ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] motore dell'insurrezione nazionale, progettò una rivolta in Abruzzo.
Il 12 genn. 1848 il L. fu l'iniziatore del moto popolare di Palermo. Nei primi giorni svolse un ruolo decisivo, contribuendo all'unità delle forze rivoluzionarie con la designazione ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] di Palermo, dove spesso si recava per discutere del moto rivoluzionario che si voleva preparare e che il G., giudicando Catania e poi a Messina, dove ancora una volta prendeva parte al moto. Il 22 marzo, all'apertura del Parlamento siciliano, il G. ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] piccoli comuni del lago Maggiore. Lavorando in una zona di confine, il L. ebbe probabilmente contatti con gli organizzatori del moto del 6 febbr. 1853, in seguito al quale la polizia piemontese lo inviò a Vercelli in domicilio coatto. Impossibilitato ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] alla collaborazione italo-ungherese.
A Parigi l'autorevole capo dell'emigrazione polacca, principe Adamo Czartoryski, aveva messo in moto fin dal settembre del 1848, con l'appoggio del governo francese, una azione diplomatica allo scopo di concludere ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...