CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 'insolenza francese e alle condizioni dell'Ungheria e della Polonia, che moverebbero se noi movessimo, davanti all'imbastardimento del moto nazionale da un lato in mano d'inetti e alla possibile iniziativa italiana fra le nazioni dall'altra, potete ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ed il loro rapporto con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il Galilei si rallegrò con lui per lettera del fatto che le "Altezze Serenissime" sembrassero "prender ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] tra '20 e '22 fu informato alla convinzione che il fascismo non fosse un gruppo o un partito politico, bensì un moto di difesa dei valori nazionali e della società borghese contro l'anarchia e il bolscevismo. In questo periodo, particolare incidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] «Rivista di scienza delle religioni»: essa, infatti, mostra chiaramente come Buonaiuti non sia rimasto indifferente al moto propagandistico sollevato tra gli intellettuali delle potenze alleate contro il pangermanismo.
L’esperienza della guerra segnò ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] " derivanti dalle "lettere" imperiose del "magistrato dei feudi".
"Rattador", suo malgrado, nel 1676, esplode con un moto di fastidio contro il delicato incarico - comportava questo la fissazione, tramite un oculato controllo delle denunce, della ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] sabaudo", il B. non solo confutò le accuse del Beau, champ e attaccò gli anonimi autori degli altri "racconti" del moto piemontese, ma, in risposta al Santarosa, dichiarò che da quando il suo patrimonio era tornato nuovamente a far parte degli Stati ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] . cap. VIII), è certo troppo supinamente dedito a compiacere il proprio signore per possedere il minimo fascino e destare alcun moto di simpatia.
Alle cc. 65-66 del codice napoletano si conserva un brano, danneggiato gravemente, di un memoriale dal ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , in quei giorni a Lisbona, ricordava come inutilmente le avesse raccomandato la moderazione e la prudenza concludendo, con un moto di stizza, esser lei "donna quanto dotta altrettanto pazza, imprudente e sciocca" (ibid., p. 27).
La F. rimase alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] , dall’altro lato» (Galasso 1978, p. 144). Al primo polo c’è la valutazione positiva, storicistica, del moto risorgimentale, in particolare dell’azione svolta dai moderati soggettivamente e nelle condizioni date. Al secondo polo Gramsci denuncia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il moto livornese del 1857) risorgimentali.
Le scelte tematiche erano derivate dalle urgenze del presente, come risulta da una ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...