FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Sandonnini del 3 ott. 1877, in Arch. emil. d. Ris. naz., II [1908], pp. 13-19). Ciò nonostante la preparazione del moto lo vide tra i collaboratori più fidati di C. Menotti: rivestendo però compiti più che altro operativi, il F. non parve influenzare ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] fondo della società cristiana e che, ostinandosi nel temporalismo e nell'autoritarismo, non sa interpretare le esigenze scaturite dal moto nazionale: "la Chiesa ufficiale non vede i mali della società presente, non comprende i bisogni che l'agitano ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] la laurea, divenne ben presto un abile avvocato pur non trascurando gli interessi letterari. Dopo il moto rivoluzionario del luglio 1820 egli fondò insieme con C. Troya e R. Liberatore la Minerva napolitana, il più autorevole periodico del ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] ), I, pp. 206, 221, 228, 236; A. Mambelli,La Romagna nel Risorg., Forlì 1960, pp. 31-34, 53, 117, 140, 191; G. Maioli, Il moto di Savigno (15 agosto 1843), Bologna 1961, pp. 8 s., 11; P. Zama, L. C. Farini nel Risorg. ital., Faenza 1962, pp. 32, 120 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] giugno '57 fu la prima consacrazione del suo ruolo di capo. Si era trattato di un piccolo tentativo di sommossa, correlato al moto di Livorno e all'impresa di Sapri, ma è sintomatico che di un fatto vero o presunto la polizia granducale vedesse nel D ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] napoletana degli Oziosi con il nome di Occulto, ma la sua rinomanza si deve quasi esclusivamente alla partecipazione al moto masanelliano.
Sin dagli inizi della rivolta il B. prese apertamente parte per i popolari, nonostante le esortazioni dell' ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] elementi venuti dal Nord.
Quando a Napoli, soprattutto grazie all'ostinazione di Pisacane, tutto sembrò pronto per dare il via al moto, il Fabrizi si risolse ad inviare il F. a Genova per segnalare al Mazzini l'intempestività dell'impresa e le sue ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] aderito invece dopo il 1806 al nuovo regime e, nel 1820, era divenuto alto dignitario della carboneria, partecipando al moto costituzionale.
Iniziato dal nonno matemo, l'A. aderì giovanissimo alla carboneria e assunse posizioni radicali nei moti del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., rivelata da due famose lettere del '29 (Epist., II, pp. 5 s., 9 s.), si accentuò, senza dubbio alcuno, quando il moto francese del luglio 1830 venne ad acuire i furori degli ultras da cui era circondato a Torino nello stesso clan familiare. Ma ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] e ai popoli d'Europa, che, redatto da L. C. Farini, fu reso noto il 23 sett. 1845, quando scoppiò il moto. Contemporaneamente il C. pubblicava a Parigi un opuscolo intitolato La questione italiana, col quale si proponeva di dimostrare all'Europa la ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...