AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Casale Monferrato; nel 1820 fu nominato ispettore generale degli istituti di pubblica beneficenza negli antichi Stati di Terraferma. Scoppiato il moto del 1821, l'A. fu subito al fianco del re Vittorio Emanuele I, ma se ne allontanò presto, indignato ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] aragonese-fiorentina, i ribelli poterono impadronirsi nei giorni successivi di Portofino, di Moneglia e di Sestri Levante.
A reprimere il moto il duca di Milano inviò una squadra navale, comandata da Antonio Doria, ed un corpo d'esercito di 5.000 ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] depositi di armi, tenendo insomma dalla Svizzera le fila di quel vasto lavorio cospirativo che sarebbe poi sfociato nel fallito moto milanese del 6 febbr. 1853. In particolare il ruolo del G., che dal 1848-49 aveva cominciato a gravitare intorno ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] durezza la sollevazione, che era capeggiata da Francesco Menabuoi, e procedette inesorabilmente, una volta avuta ragione del moto, contro tutti i responsabili che riuscì a raggiungere. Fece infatti impiccare alcuni dei cittadini che, dall'interno ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] finalmente le truppe spagnole si ritiraron dal Senese, dopo aver provocato gravi danni alla Val di Chiana inferiore.
In seguito al moto dell'8 febbr. '46, quando fu cacciato da Siena Juan de Luna e i noveschi furono nuovamente esclusi dal governo, il ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] con il Salfi propagandava sul molo e nei teatri le sue idee antimonarchiche e antivaticane, nell'intento di suscitare un moto popolare e di "buggiarare" insieme il papa, Ferdinando IV, dipinto nelle sue orazioni come un imbecille, e Maria Carolina ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] di divenire - come accadde - il detonatore di un più largo conflitto. Vasti e complessi meccanismi diplomatici si misero in moto allo scopo di definire la rete degli accordi ed in questa direzione si mosse anche la diplomazia fiorentina. La missione ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] , s'apprende una versione più credibile: indubbiamente grande il desiderio del giovane sovrano di "vedere il mare e di provare anche il moto di que' legni", ma ne viene dissuaso "da' triestini", i quali gli fanno presente che, salendo a bordo, finiva ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] suoi strali contro i vecchi collaboratori del Moncada rimasti in posizioni preminenti anche col nuovo viceré, come avvenne nel moto diretto da Giovan Luca Squarcialupo. Accanto a questi motivi d'ordine generale, per bene intendere il ruolo che negli ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] . L'anno dopo, in seguito al fallimento di una congiura, cui i Fieschi non erano estranei, i responsabili del moto furono esiliati: il Boccanegra si stabilì nel palazzo di Opizzo Fieschi, probabilmente confiscato.
Alla cospirazione il F. dovette ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...