DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] dell'avvenuto aumento delle entrate fiscali. Va segnalato anche il suo schieramento nella corrente che paventava un moto rivoluzionario in Italia, divenendo sostenitore della politica d'intervento italiano nella guerra civile russa.
In ombra durante ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] l'ammutinamento delle guarnigioni di molte fortezze del territorio eugubino. Ciò doveva preludere a un rovesciamento del regime. Il moto fu represso con durezza dal G., rientrato direttamente in patria (2 maggio 1380) con un forte contingente di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] creatione di questo dose - riferisce il cronista Sivos - non fu persona alcuna che ne sentisse alegrezza, né il popolo fece moto alcuno di giubilo". Diversamente e con maggior benevolenza si esprime G. Priuli nei suoi Pretiosi frutti ... : "Et con la ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] Rotari (636-651). Certo profittò della rivolta di Giovanni da Conza a Napoli (615-616) e della repressione di questo moto ad opera dell'esarco Eleuterio per estendere ancor più le sue conquiste, importante fra tutte quella di Salemo, che, stretta da ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] protettrice che più volte aveva consigliato e sostenuto le decisioni dei suoi familiari in Italia. Si misero in moto tutte le armi diplomatiche possibili, si progettò una crociata di principi cattolici per una improbabile restaurazione, soprattutto ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] sempre conservata in materia militare come auditore generale di guerra. Essa poi veniva a parare la manovra messa subito in moto dal potente parentado dell'Alfieri, perché il caso fosse sottratto ai normali giudici togati e affidato invece a una ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] si adoperò per l'incontro, che andò esattamente nella direzione da lui auspicata in quanto non solo scongiurò un possibile moto popolare, ma servì anzi a rafforzare, agli occhi dell'opinione pubblica, il traballante governo Minghetti.
Nell'80 gli fu ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] con N. Fabrizi, con cui il G. era stato in corrispondenza nel 1852-53, terminò quando, dopo l'insuccesso del moto milanese del 6 febbr. 1853, la sua critica del mazzinianesimo assunse toni di inusitata violenza e il suo repubblicanesimo svanì nella ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] in soccorso dei pontifici, sopraffatti e costretti a rinchiudersi nel Castel Tedaldo da una insurrezione popolare. Represse il moto, senza trarne occasione per sostituirsi alle legittime autorità. Allo stesso modo si contenne pochi mesi dopo, quando ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 1377 scoppiò all'improvviso una rivolta contro il F., che si trovava nel castello della città. Colto di sorpresa dal moto, fu catturato insieme con suo nipote Giovanni Fieschi dagli insorti e poi rinchiuso nelle carceri del Comune. Per prevenire la ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...