Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] la discesa, sia per la salita, ma queste ultime sono più frequenti; sono dotate di dispositivi di sicurezza che arrestano il moto in caso di guasti.
Scala Porta (o scala aerea)
È così detta dal nome dell’ideatore; è propriamente una scala retrattile ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] si possono avvicinare alle esperienze fotografiche di Anton Giulio Bragaglia, che nel 1911 realizzò immagini come Mano in moto e Dattilografa. Proprio nell’opera del grande fotografo, regista, scenografo di Frosinone si può individuare la base delle ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 'agosto del 1679 (Fabbri, 1992, pp. 308-309). L'enfasi, che deriva dallo spiccato aggetto delle figure e dal moto ascensionale del santo, contribuisce a generare il movimento che lega idealmente la pala al soprastante rilievo raffigurante il Padre ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] (S. Gsell, Inscriptions latines de l'Algerie, i, 2102). Limitatamente a una produzione di qualità inferiore, un moto di espansione dall'Italia alle province, specialmente nord-orientali, avvenne al seguito delle legioni: marmorarii civili, o forse ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] viaggio in Olanda il C. fece risalire, in una sua memoria del 1796 al Direttorio, la propria adesione al moto rivoluzionario che andava affermandosi in Francia, e ai cui primi slanci egli stesso aveva assistito attraversando il paese (De Felice ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] non eccelsa, è costituita dalle targhe bronzee che ornano il basamento, con rilievi illustranti, con felice effetto di moto, varie fasi della battaglia di Lepanto (Disposizione delle flotte nemiche, Battaglia, Rientro nel porto di Messina).Assai ...
Leggi Tutto
Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] che il corpo, sia nell'accezione meramente fisica, sia in quella che rimanda alla sensualità, diventa il centro di ogni moto del gusto, di ogni manifestazione del costume. Al posto della grande manière, che aveva contrassegnato il barocco, specie in ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] absidale, entro uno stuolo compatto di angioletti, ascendeva il Cristo, e intorno grandi angeli musicanti si libravano in moto; in basso gli apostoli dovevano distanziarsi a intervalli regolari.
Quando l'abside fatiscente fu demolita all'inizio del ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] natura e nella tradizione artistica. Mitologie che non esprimono, né lo vogliono, sentúnento, pensiero, passione alcuna né moto, ma semplicemente manifestano un classico stato di grazia. Su questa linea di depurata armonia e di nitore compositivo ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] più sistema di attrezzature collettive, ma città "militare": la costruzione della nuova macchina bellica, messa in moto negli anni Trenta con il rinnovamento della cinta magistrale, avrebbe condizionato pesantemente lo sviluppo della Verona "civile ...
Leggi Tutto
moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...