FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] dal chiaroscuro accentuato. Nell'audace disegno la cubatura delle forme e della massa del cavallo è tacitata dal dinamico moto della linea, che riconduce a un disegno superficiale il groviglio dei corpi e dell'animale.
Poiché responsabile della ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] 'uso "di ritrarre rilievi e cose naturali a lume di candela" (Furlan, 1987, p. 225). Pervasa da un senso di moto rotatorio e da una dinamica interna certamente imputabile alla conoscenza di opere del Pordenone pressappoco coeve, come le portelle dell ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] della sua epidermide. Fu questo amore a determinare il suo orientamento decisivo nel mondo delle forme, a mettere in moto la sua immaginazione e suggerirgli la massima parte dei soggetti delle sue stampe, compresa la ricca serie degli Amori Sdegni ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] della comunicazione) - solidi geometrici realizzati con densi impasti materici si trasformano in immagini biomorfiche, alludendo a un moto infinito di metamorfosi nello spazio.
In seguito agli incontri con P. Marinotti e con M. Tapié, dal 1960 ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] 1465 circa; Firenze, Museo Nazionale), dove i modi plastici, non privi di reminiscenze robbiane, esprimono un senso del moto, che nella ricerca degli "affetti" si avvale delle sfumature avvolgenti del chiaroscuro. Nei volti scolpiti dal Verrocchio si ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] per la quinta edizione della coppa Montenero, che aprì la serie dei lavori dedicati a campionati e circuiti moto-automobilistici. Rilevanti, in particolare, i manifesti realizzati per la terza e la quarta corsa automobilistica Cuneo-Colle della ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] rilievi delle scene sacre manifestano una qualità pittorica e queste, benché affollate di personaggi, sono animate da un moto centripeto, che conduce lo sguardo all'atto preminente. Gli ovali sono incorniciati da un'esuberante ornamentazione - tipica ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] era ancora a Carrara, fece un modello in cera di Ercole che uccide Caco molto diverso, nel suo atteggiamento di moto, dallo schema definitivo, e forse influenzato in parte dall'impostazione che Michelangelo già aveva ideato per il blocco: ma quando ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e del Francia che lavorarono a gara con lui in altri episodi: nello schema compositivo, sempre vario e reso con moto ondoso e imprevedibile, nel paesaggio con alberi e rocce spesso suggeriti ed abbozzati più che rappresentati e con figurine colte in ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 'affresco eseguito nella chiesa di S. Caterina a Formiello fu riproposta dal G., con poche varianti, ma con effetti di moto più controllato, nel 1713 sul soffitto di S. Caterina a Magnanapoli.
L'opera, considerata il suo capolavoro per la calibrata ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...