BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] svariati rapporti e scambi intercorsi tra quei centri e la capitale del ducato sforzesco, che generarono, verso il '70, un moto di assimilazione tutt'altro che marginale da parte di molti artisti lombardi ed il cui vertice è ravvisato nello stilismo ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] 'imperatore scomparso "la solidità del filosofo" e, con riferimento agli anni in cui da Firenze aveva guidato il moto riformatore in Italia, "gli applausi della Toscana per lui rigenerata". Contemporaneamente pubblicava anonimo un Saggio sui principi ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] la Visione di s. Giovanni Evangelista (firmata e datata 1661) per l'omonima chiesa di Sulmona, in cui il moto dei panni che contraddistingue le figure della parte superiore del dipinto, denso di preziosismi cromatici, induce a considerare anche l ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] nei limiti del più rigoroso pragmatismo riformista - significò proprio la speranza che un forte movimento operaio avrebbe messo in moto una sana dinamica sociale fondata sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del paese e facendo ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] sezioni coniche, pubblicata nel Nuovo Giornale enciclopedico di Vicenza, giugno 1784, pp. 102-17; e la Lettera sugli accidenti del moto di più corpi fra loro uniti per mezzo di verghe inflessibili, ed obbligati a marciare per due scanalature fra loro ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] . Oltre a ricoprire il delicato incarico di tesoriere generale, egli avrebbe dovuto, come in effetti fece, rimettere in moto l'arrugginito sistema fiscale dello Stato, nonché provvedere alle numerose esigenze straordinarie del duca. E in questo campo ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] Willis che riguardavano essenzialmente una classificazione delle macchine in base al meccanismo costituente, non alla trasformazione del moto (pubblicò: Corso di meccanica razionale e macchine [programme pour l'an 1850-51], Torino 1850; Elementi di ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] dopo il F. svolse un ruolo importante nell'impedire mali peggiori alla sua città, allorché Reggio fu agitata da un moto insurrezionale e si temette uno scontro annato fra le fazioni dopo il fallimento del colpo di mano tentato da Bonifacio Boiardi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] motore-pompa della macchina, prima che l'acqua stessa fosse convogliata al serbatoio. In particolare, la ruota originava il moto alternativo di due leve destinate all'apertura ed alla chiusura dell'introduzione del vapore, la rotazione di due valvole ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] le distanze dall'ala più radicale del movimento patriottico, con la quale pur tuttavia restò in contatto almeno fino al moto mazziniano del 1857, che doveva scoppiare a Livorno contemporaneamente alla spedizione di Sapri e che egli cercò fino all ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...