(o ruotismo) Sistema di ruote dentate (cilindriche o coniche, a denti diritti o elicoidali) ingranate fra loro in modo che il movimento di una provochi un movimento per ciascuna delle altre. Un r. si [...] 2 è fissa e la 1 girevole. I r. epicicloidali hanno di norma 2 gradi di libertà, per cui, per descriverne il moto, occorre dare 2 velocità tra le 3 seguenti: velocità n1 della prima ruota planetaria, velocità n2 della seconda ruota planetaria (o del ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] Willis che riguardavano essenzialmente una classificazione delle macchine in base al meccanismo costituente, non alla trasformazione del moto (pubblicò: Corso di meccanica razionale e macchine [programme pour l'an 1850-51], Torino 1850; Elementi di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] motore-pompa della macchina, prima che l'acqua stessa fosse convogliata al serbatoio. In particolare, la ruota originava il moto alternativo di due leve destinate all'apertura ed alla chiusura dell'introduzione del vapore, la rotazione di due valvole ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] di momento magnetico dipolare (per es., una spiretta circolare piana percorsa da corrente elettrica, un elettrone legato in moto sulla sua orbita atomica, molte particelle libere) non hanno struttura di dipolo. ◆ [CHF] Denomin. delle molecole polari ...
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Medicina
Massa vescicolare o carnosa che può svilupparsi nell’utero o in una tuba, in caso di gravidanza. La m. carnosa (m. sanguigna) si manifesta come alterazione degli annessi fetali con stravasi sanguigni [...] o galvanici. La forma delle m., molto varia (fig.), è sempre però quella di un solido di rivoluzione poiché il moto di lavoro della m. è rotatorio; le velocità periferiche massime dipendono sia dal tipo di m. sia dal tipo di lavorazione ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] questi citiamo il modello fenomenologico a trappole (trap model) in cui la dinamica del sistema è assimilata al moto di un punto materiale in un paesaggio a trappole. Scegliendo opportunamente le caratteristiche delle trappole è possibile riprodurre ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] uno ‘strato’ in meno rispetto all’atomo neutro. I r. molecolari sono costituiti da un fascetto di molecole o atomi in moto rettilineo. Si possono ottenere solo in recipienti nei quali è praticato il vuoto molto spinto. Il r. di propagazione è la ...
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Elettronica
L’a. di due circuiti elettrici consiste in un sistema di connessione avente lo scopo di trasferire energia dal primo circuito (circuito primario o di alimentazione) al secondo (circuito secondario [...] deformabile è in genere impiegato per le trasmissioni di potenza, mediante un organo flessibile (cinghia, catena, o fune) che si adatta alla superficie dell’organo rigido (puleggia, ruota, carrucola, tamburo) trasmettendo o ricevendo da esso il moto. ...
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Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] né la completa tenuta dei giunti, ai fini della protezione igienica è indispensabile evitare che possa aversi, nella c., moto dell’acqua a pelo libero; anzi devono aversi pressioni sempre maggiori di quelle delle eventuali acque circostanti onde ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] secondaria. In certi casi per accrescere la velocità del flusso dei reagenti si accresce la turbolenza, imponendo un moto rotatorio al getto d’aria secondaria.
Tecnica
Ritorno di f. Fenomeno irregolare e pericoloso che può verificarsi nei motori ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...