MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] una disputa tra Bologna e altre città (in primo luogo Ferrara), alimentata anche da considerazioni teoriche sul moto delle acque.
I Bolognesi sostenevano che la velocità delle acque sarebbe aumentata notevolmente con l'altezza: prima linearmente ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] sint certissime. La Quaestio è un breve scritto di soli ventinove fogli di tono piuttosto convenzionale sul problema del moto secondo i principi della dinamica aristotelica. L'opera, pur priva di particolare originalità, soprattutto se si pensa al De ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] azioni che un campo magnetico esercita su circuiti percorsi da corrente o, più in generale, su cariche elettriche in moto; la relazione di definizione operativa per B è dunque la 2ª legge di Laplace dell’elettromagnetismo. La proprietà fondamentale ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] passa per il baricentro del Sistema solare (cioè il Sole) ed è perpendicolare al momento risultante delle quantità di moto del sistema; se si considera il Sistema solare come isolato, questo p. ha giacitura costante.
Economia
P. economico
Razionale ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] dell’ora.
A. diurno È l’a. descritto da un astro sulla volta celeste al di sopra dell’orizzonte, nel suo moto apparente dovuto alla rotazione della Terra intorno al proprio asse.
A. notturno È, analogamente, l’a. descritto da un astro al ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] la discesa, sia per la salita, ma queste ultime sono più frequenti; sono dotate di dispositivi di sicurezza che arrestano il moto in caso di guasti.
Scala Porta (o scala aerea)
È così detta dal nome dell’ideatore; è propriamente una scala retrattile ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] testina sono sempre univocamente individuabili, e gli spostamenti della testina sono sempre regolati dalle leggi classiche del moto. Una macchina di Turing quantistica deve invece rispettare i vincoli della meccanica quantistica, tra cui il principio ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] e teorie cinetiche verso lo studio di problematiche biomediche. Considerando il sistema circolatorio, si è cercato di descrivere il moto del sangue nelle grandi arterie (per es., l'aorta) o nelle biforcazioni (per es., la biforcazione carotidea), la ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...]
Nel 1827 il botanico Robert Brown, osservando il movimento del polline nell’acqua, gettò le basi concettuali dell’ormai noto moto browniano; attraverso gli studi di Albert Einstein e poi di Paul Levy e Norbert Wiener, si è arrivati alla formulazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] (1548-1598) tenteranno di integrare le novità matematiche apportate dalla riscoperta dei classici nelle teorie aristoteliche del moto degli elementi (Helbing 1989).
Come si vede, si tratta di componenti che attraversano la storia culturale, sociale ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...