Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, scritto da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un moto psichico colto al suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato ...
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giroscopio
giroscòpio [Comp. di giro- e -scopio, con allusione al suo primo uso come dispositivo per mostrare la rotazione terrestre: denomin. data, pare, da L. Foucault] [MCC] Solido con ellissoide [...] di uguale frequenza e quindi non si ha segnale di battimento se il sistema è in quiete, mentre invece se esso è in moto rispetto a un sistema inerziale le frequenze dei due segnali variano, per effetto Doppler, in verso opposto e si ha una frequenza ...
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configurazione
configurazióne [Der. del lat. configuratio -onis, da figura "aspetto, forma", e quindi "il configurare, il configurarsi"; in partic., la conformazione di un oggetto] [FML] C. atomica: [...] posizione del sistema, eventualmente la forma (se si tratta di un sistema deformabile) e talvolta insieme anche l'atto di moto. ◆ [FAT] C. elettronica: la distribuzione degli elettroni di un atomo sui livelli elettronici consentiti: v. atomo: I 318 e ...
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Loschmidt Johann Joseph
Loschmidt 〈lósmit〉 Johann Joseph (Putschirm, Boemia, 1821 - Vienna 1895) Prof. di chimica fisica nell'univ. di Vienna (1872). ◆ [CHF] [FML] Numero di L.: propr., il numero di [...] fatto che, per la reversibilità delle equazioni della meccanica, se a un certo istante un insieme di particelle in moto subisse un'inversione delle velocità, ogni particella ripercorrerebbe gli stessi cammini con le stesse modalità, come se il tempo ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] si moltiplica un'altra nell'operazione di moltiplicazione, della quale costituisce uno dei fattori. ◆ [FTC] [MCC] Meccanismo che trasmette un moto angolare da un organo a un altro in modo che la velocità angolare di questo secondo sia pari a quella ...
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spontaneo biologia Nel linguaggio scientifico, si dice di un fatto o un fenomeno, non regolato dalle normali leggi o comunque estremamente raro: generazione s. o automatica, la generazione di organismi [...] in grado di diffondersi e proliferare in maniera autonoma. fisica In meccanica, si dice che un punto su una superficie si muove di moto s. se la forza attiva è nulla, cioè se il punto è soggetto alla sola reazione vincolare. Emissione s. Emissione di ...
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irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] il cui funzionamento non può essere invertito; per es, è tale un cinematismo a camma, che trasforma il moto rotatorio della camma nel moto alternativo di un albero appoggiato su essa (cedente), ma non è in grado di fare il contrario (v. cinematismo ...
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irreversibilita
irreversibilità [Comp. di in- neg. e reversibilità "proprietà di ciò che non è reversibile"] [MCS] Impossibilità che un sistema a molte particelle percorra a ritroso la sua evoluzione. [...] cui si devono fissare i dati iniziali (cioè posizioni uguali e velocità opposte a valori assegnati) per osservare il moto a ritroso svolgersi per un tempo prefissato, deve crescere esponenzialmente con il numero delle particelle. Sarebbe errato anche ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] misura: Fig. 4. ◆ [FPL] Effetto W.: per campi elettrici intensi, la mobilità degli ioni in un plasma aumenta, come se il moto non fosse ostacolato dagli ioni di segno opposto. ◆ [EMG] [FAT] Esperimento di W.: atomi che si muovono con velocità v in un ...
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quasi elastico
quasi elàstico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [FSD]2[MCC] Corpo q.: qualifica di solidi, con comportamento elastico intermedio tra quello dei corpi elastici e quello dei corpi plastici, che, [...] con un nucleone come se questo fosse libero, cioè la particella e il nucleone interagenti lasciano il nucleo bersaglio con energia e quantità di moto che soddisfano le leggi del-l'urto elastico se si attribuisce al nucleone un'opportuna quantità di ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...