nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] la prima legge di Kirchhoff per le reti elettriche: v. corrente elettrica stazionaria: I 788 c. ◆ [ASF] Linea dei n.: per un'orbita planetaria, la linea che congiunge i due n. (v. sopra). ◆ [ASF] Moto secolare del n.: v. meccanica celeste: III 669 e. ...
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statistica
statìstica [s.f. dall'agg. statistico] [PRB] Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli [...] scelte (aree scelte), nelle quali viene contato il numero di stelle presenti, di cui si misura la velocità relativa, il moto proprio, la luminosità e tutti gli altri parametri utili a classificarle, secondo la procedura stabilita da J.C. Kapteyn e ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] [MCQ] Costante di struttura e generatore del g. SU(N): v. gauge, teorie di: II 842 e. ◆ [ALG] Generatore di un g.: v. moto, costanti del: IV 124 e. ◆ [MCS] [MCQ] Metodo del g. di rinormalizzazione: v. campi, teoria quantistica dei: I 482 e. Si tratta ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] molecola, a quella di r. atomico (v. sopra); (b) fascetto di molecole di gas o di vapori che si muovano di moto rettilineo con velocità sensibilmente uguale; si possono ottenere solo in recipienti nei quali è praticato un vuoto molto spinto, per es ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] ◆ [FNC] I. nucleare: fenomeno di i. elettromagnetica dovuto al campo magnetico, variabile nel tempo, generato dal moto oscillatorio dei nuclei atomici dotati di momento magnetico intrinseco. ◆ [EMG] Coefficienti di i.: compaiono nel problema generale ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in meccanica e in meccanica statistica è stato legato, fino a tutti gli anni 1950, al determinismo delle equazioni del moto, mentre il disordine era letto come la presenza di elementi aleatori nell’evoluzione del sistema. In diversi campi di ricerca ...
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Nuoto
«Water is our world» (logo della FINA)
La lunga storia del nuoto
17 luglio
Si apre a Roma la 13a edizione dei FINA World Championships, durante i quali 2500 atleti provenienti da 170 nazioni si sfideranno [...] variabili in più, relative alle condizioni meteorologiche e dell’acqua (temperature e gradienti nel campo di gara, moto ondoso, correnti, densità variabile), alle caratteristiche del percorso (presenza e identificabilità delle boe, sviluppo in senso ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...