AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] politico-religiose, non nascondendo le sue simpatie e non negando il suo appoggio al moto cristiano-sociale contro il capitalismo liberale, ebraico e magiaro, moto che non godeva il favore della corte, della nobiltà, dell'alto clero.
Frequenti furono ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] Maggi da Otranto, che essi stessi avevano comperato al mercato degli schiavi.
Le notizie portate dal Broniewski avevano messo in moto l'Ordine dei predicatori, che a Caffa aveva posseduto una chiesa e un convento, e l'iniziativa di una missione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] -59], Pietroburgo 1761, pp. 27-234). Il De inaequalitatibus, che estendeva il lavoro del F. in meccanica celeste al moto di rivoluzione, fu una tappa verso i successivi De gravitate e Cosmographia. Anche sul tema degli isoperimetri tornò più volte, e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] pressione allora esercitata in suo favore da Carlo Borromeo. "La Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch'è tutt'uno", scriveva Annibal Caro nel porgere le sue congratulazioni ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] al Serenissimo Doge di Venezia, in Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acqua, Firenze 1723, I, pp. 301-305) in cui eliocentrica - il D. sembra qui voler eludere la questione del moto della Terra. Interamente del D. sono i capitoli XVII e ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] stesso. Al 1610-1611 risale la stesura di un altro scritto rimasto a lungo inedito, il Di L. Delle Colombe contro il moto della Terra, (in Opere di G. Galilei, III, 2, pp. 251-290), dissertazione nella quale sono raccolti numerosi argomenti contro la ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] la repentina diffusione in alcune tra le maggiori città padane del movimento devozionale noto sotto il nome di Alleluia.
A tale moto l'attività di predicazione dei frati dei due grandi Ordini mendicanti, minori e predicatori - che agirono in linea di ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] relativo e assoluto), ed era confermata da prove empiriche, tra cui l'aberrazione della luce stellare, le maree e il moto delle comete. Proseguì elencando vari motivi per i quali era utile non conservare la formula proibitiva: non solo si sarebbe ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] , su ispirazione del B., rispose il Bellusci, con lo pseudonimo di Filatete, contestando tutte le accuse.
Nel 1799 il moto rivoluzionario ebbe a San Demetrio radici abbastanza larghe e ad esso non furono estranei il B., amico di Francesco Saverio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] puramente letterario, legato alla polemica con Annibal Caro, la cui Apologia conteneva una accusa che doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava della denuncia del C. come "empio nemico ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...