CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] in materia di religione, che era evidentemente l'espressione di un animo esacerbato da tante peripezie, un moto di ribellione contro le infinite ingiustizie del mondo, direttamente sperimentate in decenni di sofferenze senza rimedio: quella ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , chi studia in s. Tommaso, possa mai diventare rivoluzionario" (cfr. L. Tebaldi, p. 198). In sostanza egli partecipò al moto di idee sorto nella Chiesa di Francia all'indomani della caduta di Napoleone e caratterizzato dalla predicazione del primo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] peso della Terra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, costante ed uguale, trae con sé gli velocità del cielo, come quello delle maree, per comprovare il moto della Terra, saranno ripresi, con ben altra consapevolezza, da ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] , il 2 nov. 1855, per l'imposizione di nuove e gravose imposte comunali, i Beneventani diedero vita a un moto popolare, appellandosi all'arcivescovo per ottenere protezione e giustizia. L'azione del C. fu, in questa circostanza, particolarmente ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] "i diritti naturali con la materia di essi", giustificando, quindi, la disuguaglianza dei beni "che aguzza l'ingegno e mette in moto energico gli spiriti, e li determina ad operare" (p. 6); spera, comunque, che la repubblica rompa i grandi latifondi ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] giurisdizione ecclesiastica. Da Lucerna, sede della nunziatura e, con San Gallo e i Grigioni, fertile terreno di coltura del moto progressista, il D. cercò inizialmente di non esasperare la vertenza "in un momento - scriveva al card. Berrietti - in ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] alla sola componente giansenistica, ma va vista piuttosto nella gamma di quelle occasionali e diverse convergenze nel moto riformatore settecentesco, dove l'A. porta una sua accentuata carica religiosa, ma su base giurisdizionalistica e illuministica ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] dello stile del D. si dispiegano nel disegno ampio ed esuberante, nel colorismo a macchia guercinesco, nel moto che anima la sovrabbondanza delle vesti.
Il ritmo delle commissioni aumentò, indice del pieno favore incontrato localmente nel ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] un notevole travaglio sotto il profilo politico. Tramontato il ruolo importante di capitale e di centro propulsore del moto unitario italiano, Torino si avviava faticosamente al trapasso che l'avrebbe portata a divenire una metropoli industriale in ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] Ercole Gonzaga, cambiò idea e ordinò di non votarlo, il G., insieme con il cardinal Vitellozzo Vitelli, fu colto da un moto di sdegno e rifiutò di partecipare alla successiva votazione.
Sotto il pontificato di Pio IV il G. fu governatore di Fermo dal ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...