HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] l'intera vicenda e si pronunciasse sulla legalità dei procedimenti giudiziari svoltisi a Trento. L'H. mise allora in moto tutte le sue amicizie alla Curia romana e fra giuristi, letterati e religiosi, dando vita a un'intensa attività propagandistica ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dignità del governo, e reagì energicamente inviando le truppe solo quando il 23 sett. 1845 scoppiò a Rimini il moto cui lavoravano da tempo alcuni pericolosi elementi rivoluzionari. L'aver proceduto al licenziamento dei volontari che per difendere l ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] alla reazione antiricciana e antileopoldina dei primi del 1790.
A Livorno, come contraccolpo della ribellione pistoiese, il moto si configura quale ripristino delle forme tradizionali di devozione, gravemente colpite dal rigorismo del B. (riapertura ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] , le idee politiche dei B. si nota una netta evoluzione - propria dei resto alla maggioranza degli esponenti dei moto riformista e anticurialista italiano - da quelle che risultano professate nelle accuse e nelle repliche contenute nella Difesa del ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] , 322. L'azione del C. nel 1830-31 è esaminata, oltre che nel citato art. di H. Bastgen, in G. Spadoni, Il moto, rivoluz. del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, Macerata 1935 ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] dalla quale non si riprese più completamente. Nel 1784 ebbe una paralisi. Visse ancora per tre anni, ormai completamente estraneo al moto di vita intellettuale che ferveva in Europa, in Italia e aveva i suoi riflessi anche in Piemonte. Morì il 7 apr ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 1377 scoppiò all'improvviso una rivolta contro il F., che si trovava nel castello della città. Colto di sorpresa dal moto, fu catturato insieme con suo nipote Giovanni Fieschi dagli insorti e poi rinchiuso nelle carceri del Comune. Per prevenire la ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Magdeburgo, miravano a porre sotto l'egida della riforma e della vita comune e regolare il potente moto di evangelizzazione che investiva l'Europa nordorientale. Allo stesso modo, la proibizione di eleggere un vescovo senza il consiglio ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] dato certo è che G. operò lungamente a Bologna dove tenne scuola, e in Bologna respirò l'atmosfera del primo moto della civilistica irneriana e postirneriana, con le vivaci dispute che percorsero tutto il primo cinquantennio del secolo XII. In questo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] . IV si interessò ad accrescere le conoscenze, soprattutto per quanto riguarda i Tartari e l'Estremo Oriente, e mise perciò in moto un'ampia azione diplomatica. A Lione, alla corte di I. IV, l'Occidente poté avere, per la prima volta, informazioni di ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...