Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei moti del 1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire dei moti riparò all'estero, mentre era condannato a morte in contumacia dall'Austria e dal Piemonte. Rientrato in Italia (1848), fu implicato nel moto mazziniano di Milano (1853). ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] convogliare i fermenti degli ambienti operai verso un moto che doveva coincidere con l'attesa riscossa della di Milano del 6 febbr. 1853, Milano 1953, passim; E.Morelli, Intorno al moto del 6 febbr. 1853, in Il Risorgimento, IX (1957), I, pp. 42 ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] cospirativa mazziniana e per rintuzzare la propaganda dei cosiddetti ‘fusionisti’, quei democratici che specie dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbraio 1853 si staccarono dal partito mazziniano per fondersi con le altre forze liberali e ...
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WALEWSKI, Florian-Alexandre-Joseph conte Colonna
Uomo politico francese, nato nel castello di Walewice (Varsavia) il 4 maggio 1810, morto a Strasburgo il 27 settembre 1868. Era figlio naturale di Napoleone [...] per la causa dei rivoluzionarî polacchi che egli patrocinò anche a Londra, presso il gabinetto inglese. Fallito il moto rivoluzionario del 1830, si naturalizzò francese ed entrò nell'esercito che abbandonò nel 1837 dopo essere stato qualche tempo ...
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MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] a sopire, non ad acuire, i frequenti dissensi fra Mazzini e Garibaldi. Condannato a morte dal governo sardo per il moto genovese del 1857, fu tuttavia uno degli intermediarî, col gradimento di Vittorio Emanuele II, nelle trattative del 1863-64 fra ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. [...] un Regno d’Italia. Si adoperò pertanto perché il duca appoggiasse il progetto cospirativo, suo e di Misley, di un moto rivoluzionario nei Ducati e nelle Legazioni pontificie con l’obiettivo di creare uno Stato monarchico nazionale. Indotto all’azione ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] . La G., che aveva avuto il ruolo di provveditrice di viveri e di vestiario per i rivoltosi, dopo il fallimento del moto si adoperò per ospitare, custodire e proteggere i fuggiaschi nella sua casa di campagna tra porta Castiglione e porta S. Stefano ...
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Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] . Dall’Italia poi si diffuse in Francia (1821) e in Spagna. L’apice dell’attività della C. fu il moto napoletano del 1820; entrata in crisi dopo una serie di fallimenti, fu riorganizzata da Buonarroti ( C. riformata, C. democratica universale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e agli avversari" (15 sett. 1881), si scagionò dalle accuse in proposito in questo modo: "È vero che non l'approvai [il moto del Matese], è falso che nulla abbia fatto perché riuscisse. Non l'approvai perché il momento mi parve male scelto e perché i ...
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Arma da getto costituita da una paletta lignea falciforme, appiattita e piegata a gomito in corrispondenza del centro. Diffusa in Australia, fatta eccezione per alcune zone settentrionali, e in Tasmania, [...] l’oggetto al punto di lancio quando non colpisca il bersaglio. La spinta iniziale e la depressione generata dal moto rotatorio permettono al b. di non precipitare, vincendo, o eguagliando, la forza peso.
Impiegato fra gli aborigeni nella caccia ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...