COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] "comitato di militari" che ebbe i suoi più noti esponenti in A. Bertani, G. Medici, C. Pisacane, ma che già in occasione del moto milanese del 6 febbr. '53 prendeva le distanze da Mazzini.
Il dissenso del C. era emerso alla vigilia dello scoppio del ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] Fermo, dove si era verificato un tumulto che aveva portato all'uccisione del governatore Uberto Visconti. La repressione del moto fu rapida ed efficiente. Entrato con un contingente militare nella città marchigiana, l'I. procedette a numerosi arresti ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] (1851) e Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850 (1853), acuta analisi del moto rivoluzionario italiano e delineazione di un programma politico, articolato su un socialismo decentrato di tipo proudhoniano. Non credendo ...
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Matematico e uomo politico (Firenze 1730 - ivi 1813). Dopo aver ricoperto varie cariche alla corte del granduca di Toscana, subentrati gli Austriaci ai Francesi, fece parte del governo senatorio istituito [...] da L. Poinsot. Affrontò anche delicate questioni di dinamica impulsiva, ponendosi fra l'altro il problema della determinazione dell'asse di moto in un sistema rigido e libero sottoposto a forze di percossa e giungendo, sia pure con mezzi indiretti, a ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] rivoluzionario cercò di mobilitare insieme Napoli e la Sicilia. L’8 settembre 1847, Piraino fu arrestato quale preparatore del moto del 1° settembre e quale presunto complice della famosa Protesta del popolo delle Due Sicilie, redatta insieme a Luigi ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] il cui ascendente avrebbe potuto convogliare ordinatamente nel moto rivoluzionario non solo i primi gruppi di artigiani che dal Mazzini, dal C., che ugualmente disapprovò il moto genovese del 29 giugno 1857. Pur contrario alla politica cavouriana ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] 16 alle foci del Neto, giunsero a un casolare della masseria Poerio, a otto miglia da Crotone, dove appresero che il moto scoppiato in marzo a Cosenza era stato ormai represso dai borbonici. Scartata la proposta di Ricciotti di un colpo di mano sulla ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] di Acaia (1267-77). La sua politica dispendiosa, che gravava sui suoi dominî, finì col provocare in Sicilia nel 1282 il moto del Vespro in seguito al quale l'isola si diede agli Aragonesi. Avrebbe voluto risolvere la questione siciliana con un duello ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] , si può dire, equilibra le forze effettive. I due casi si compendiano in sostanza nel principio di d’Alembert: «durante il moto la forza attiva, la forza vincolare e la forza d’inerzia devono farsi e.»; il primo caso poi corrisponde all’ipotesi che ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tal senso questo ideale di r. è presente nella cristianità medievale e gli storici indicano come r. della Chiesa il moto di rinnovamento del clero che, suscitato dalla reazione alla corruttela del costume ecclesiastico, è messo in opera nell’11° sec ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...