ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e sostenne l'opera degli inquisitori; vide, ma senza reazioni a noi note, nel 1260, il sorgere e il diffondersi del moto dei flagellanti.
Ancora nel pieno di questa sua attività politica e religiosa, morì a Viterbo il 25 maggio 1261.
Fonti e Bibl ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del 7 ott. 1848, che, a parere del C., avrebbe eliminato ogni autonomia dei municipi.
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese del 1853, decide l'espulsione dal Piemonte di molti esuli, fra questi è anche il C. che contesta gli ordinamenti ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] l'esplosione che rischiò di mandare in frantumi il nuovo Stato fu la rivolta dei contadini all'interno del vasto moto sociale del 'brigantaggio', che sconvolse le province meridionali per oltre un quinquennio. Questa forma estrema di protesta sociale ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] nozze del principe delle Asturie, il futuro Carlo IV, con Maria Luisa di Borbone), con Squillace, il bersaglio del motín, il moto del 23-24 marzo 1766. Placato il malcontento col sacrificio di Squillace, mentre il G. - a tutta prima, nell'"asprezza ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] un uomo che avrebbe desiderato "più giovane, meno brutto" e con un titolo più prestigioso di quello di "duca". Ed un moto di pietà sfiora il C. - che è, invece, sarcastico, quando si dilunga sul debito coniugale assolto, finalmente, il 25 genn. 1619 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] . Era assurdo dimenticare che accanto alle scienze classiche (matematica, astronomia, ottica geometrica, statica, studio geometrico del moto) si erano poi sviluppati nuovi settori scientifici: il magnetismo, l’elettricità, il calore, la chimica, che ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] debba vestire. È quest'ultimo che "gira e muove" la "gran macchina" dello Stato: involuto e contorto, "tardo al moto", ma pur sempre torturato da smisurati "disegni" e perciò "atto a sconvolger il mondo". Barcollante e corroso il colosso ispanico ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] della "forza", che avrebbe ampiamente sviluppato di lì a qualche anno, e sostenne la necessità dell'estensione del moto rivoluzionario a Roma) dovette però ben presto deluderlo. Invano, di fronte all'attendismo del Carignano, in numerose lettere ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] insurrezionale. Il F. non credeva nella possibilità di cacciare l'Austria con i mezzi pacifici e riteneva necessario un moto rivoluzionario; ma questo a suo avviso non poteva nascere dall'azione cospirativa, dal metodo settario adottato da Mazzini ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] il corpo di spedizione franco inviato appositamente contro di lui e comandato dallo stesso Carlo. Contemporaneamente alla repressione del moto di Rotcauso, infatti, due inviati franchi in Italia, il vescovo Possessore e l'abate Rabigaudo, si poterono ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...