GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di G. Galilei a Roma, sotto la protezione di Cosimo II, nel dicembre 1615, per difendere le sue teorie sul moto dei corpi celesti. Lo scienziato arrivò accompagnato dalle richieste del granduca che chiedeva che gli si mettessero a disposizione due ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] . si apprestava a recarsi a Palermo: a capo di una banda di insorti quando, il 9 aprile, giunse la notizia che il moto di Palermo era stato soffocato ed egli dovette riparare a Malta. Nel maggio dello stesso anno, in . occasione dello sbarco di ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] . 1831.
L'amicizia con Vellani e con alcuni coetanei ed ex compagni di scuola che avevano preso parte attiva al moto rivoluzionario attirò sul G. i sospetti della polizia ducale. All'indomani della cosiddetta congiura estense fu infatti inviata al ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] tuttavia rovesciato dal duca, tempestivamente rientrato in città, processato e decapitato. Quale ruolo abbia svolto il C. nella repressione del moto, non ci è dato sapere; certo è che egli divenne e C, una delle personalità più autorevoli del ducato ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] insurrezionale a Torchiara, assumendo poi anche il comando degli insorti dei paesi vicini. Si sperava di poter estendere il moto alla Basilicata e alla Calabria, ma la mancanza di una salda e univoca formazione politica con funzione direttiva rese ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] un manifesto invitante alla cahna, i poteri di R. commissario straordinario a Milano e represse con durezza militare il moto popolare. Il numero delle vittime, mai accertato con precisione, fu certo elevatissimo, nell'ordine di parecchie centinaia di ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] troppa simpatia per lui) e più ancora dal libro del Weil. Messo in disponibilità al ritorno dei Borboni, dopo il moto rivoluzionario e la concessione della costituzione fu richiamato in servizio il 9 luglio 1820 e nominato comandante del forte di S ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] al suo fianco la sera del 6 marzo, quando Santorre di Santarosa si recò a chiedere l'adesione del principe all'imminente moto, ed era pure con lui il 12 marzo quando Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con gli insorti della cittadella di Torino ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] e amministrative" (Candeloro), ma per di più appena tredici giorni prima che i carbonari della vendita di Noia dessero inizio al moto costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] ., IX, p.308). Ugualmente rifiutava la richiesta di alcuni membri del Senato di Milano di dare il suo consenso a un moto, che lo avrebbe proclamato re d'Italia e minacciava addirittura di denunciarli a Napoleone. Ma intanto si apriva alla speranza di ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...