FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] le legazioni. Della commissione bolognese, posta in opera dal legato U.P. Spinola per sottoporre a giudizio sommario i protagonisti del moto di Savigno del 15 ag. 1843, il F. fu nominato presidente il 26 agosto; di quella ravennate, presieduta dal ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] 'allontanamento di alcuni di essi (Scirocco). Inoltre, invitò alla calma gli ambienti patriottici, sconsigliando l'organizzazione di un moto napoletano, che pure era stato sollecitato da Torino al Comitato dell'ordine di cui S. Spaventa aveva assunto ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] del lavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra cattolici e socialisti - fermamente convinto che il "moto sindacale" fosse "il nucleo iniziale e trasformatore della società" che avrebbe sviluppato "nelle classi lavoratrici il ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] 4ª compagnia Cacciatori delle Alpi, e con ogni probabilità, insieme con pochi altri volontari italiani, tentò di organizzare un moto nella penisola d'accordo con G. Mazzini. Al rientro in Italia (marzo 1871), rischiò, assieme con gli altri reduci ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] questa, coadiuvato dai figli Giacomo, Venanzio (o Vincenzo) e Matteo, che lo accompagnavano fin dall'avviarsi del moto insorgenziale, proseguì le operazioni di guerriglia antifrancese tra i monti del Teramano.
Alla fine di settembre, però, ottenute ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] pervenute in dono dalla madre, dei quali poteva sperare di continuare a disporre liberamente. A tale scopo mise in moto tutta una serie di trame e relazioni epistolari. Recuperò testamenti, documenti notarili e quant’altro poté sembrarle utile a ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] Luigi, mentre anche Clemente VI, alto sovrano dell'Italia meridionale, richiedeva giustizia.
Dall'intreccio di così complicate vicende esplose il moto del 6-10 marzo 1346, di cui fu appunto uno dei protagonisti l'A., che col cugino Roberto di Taranto ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] in un personaggio estraneo alla congiura estense tendeva, probabilmente, a stornare l'attenzione dall'oscura fase preparatoria del moto e a dimostrare che i più pericolosi sovversivi non si trovavano soltanto tra quelli con cui il duca avrebbe ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] i maggiori feudi del Regno, i principati di Stigliano, Taranto e Salerno. Circa il modo di procedere allo scoppio del moto insurrezionale, il C. fece prevalere in un primo tempo la decisione che bisognasse uccidere il viceré Medinaceli, proposito che ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] un Compendio storico della rivoluzione di Parigi, di cui era stato testimone oculare, auspicando una soluzione bonapartista del moto. Nel frattempo aveva sposato in seconde nozze la marchesa Barbara Felici, da cui nel 1832 ebbe un figlio, Alessandro ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...