BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] proponeva di cacciare i Francesi dalla Dalmazia, d'invadere la zona delle Bocche di Cattaro e Ragusa, e d'estendere il moto rivoluzionario in Italia. Nell'ambito di questo progetto, a cui aveva aderito, da Cagliari, anche il re di Sardegna Vittorio ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] e, nello stesso tempo, a fare opera di proselitismo politico per ricucire la rete cospirativa che il. fallimento del moto milanese del 6 febbr. 1853 aveva seriamente scompaginato.
In tale prospettiva al D. non toccarono compiti di grande rilevanza ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] diritto di asilo ai patrioti italiani. Largamente prodigatosi nel suo terzo semestre a favore dei rifugiati dopo il fallimento del moto di Rimini del 1845, nel suo quarto semestre, nell'estate del 1849, dopo la caduta della Repubblica romana, dovette ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] nel 1821, Torino 1853); il B. seguì il capitano Ferrero ad Asti e ad Alessandria. Alla notizia del fallimento del moto, riuscì il 13 aprile, con l'aiuto del genovese A. Coppello, a entrare a Genova, nonostante la stretta sorveglianza istituita ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] del re Carlo VI, il G. - secondo la storiografia locale - si recò Oltralpe per porsi al servizio di quel sovrano. Il moto venne represso con una dura campagna durata quattro anni, che si concluse nel novembre 1382 con la battaglia di Rozebeke, nelle ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] , che gli dedicò anche l'opuscolo Alla Gioventù Italiana (Livorno 1847), smentirono pienamente ogni accusa.
Dopo il fallimento del moto romagnolo dell'estate 1843, venuta meno la fiducia nel capi più noti e avvertiti i dissensi tra i gruppi liberali ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] aprile la fazione ghibellina di Parma insorse e tentò di rovesciare, con l'appoggio dei Rossi, il regime estense: il moto fu represso con esemplare durezza da Francesco. A nulla sembrava sortire la missione del nuovo legato apostolico, il vescovo di ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] per prevenire il male, il C. contribuì ad avviare il moto rivoluzionario nella sua città, portandovi da Siracusa, il 24luglio, il istituto monarchico e di prevenire i possibili sviluppi del moto siciliano in direzione repubblicana e unitaria.
Dopo l ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] Ugo Foscolo.
Nel 1820, quando era già iniziato il moto costituzionale di Napoli, il B. fu di nuovo al inviato in missione a Parma per favorire anche colà l'estendersi del moto costituzionale. Ma, precipitando la situazione dopo lo scontro di Novara, ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] sempre chiamato a far parte di queste magistrature straordinarie che caratterizzarono la vita politica lucchese nel decennio che va dal moto dei Poggi alla rivolta degli Straccioni, e si trovò (ancora una volta col Parensi e col Micheli) fra i 12 ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...