TELESCRIVENTE
Ettore AGOSTI
. Le macchine t. (v. telegrafo: Telestampanti aritmici; XXXIII, p. 427; App. I, p. 1046) hanno avuto nell'ultimo decennio una diffusione notevole nel servizio telegrafico [...] i segnali perforati sulla zona, consiste essenzialmente in un gruppo di puntalini tastatori i quali, azionati da un motoreelettrico, assumono due posizioni diverse a seconda che la zona porti o meno dei fori. Queste due posizioni vengono utilizzate ...
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SALUMI
Mauro Cimino
. Sotto il nome di salumi si comprendono di solito due tipi principali e distinti di prodotti lavorati delle carni suine: quelli che subiscono un trattamento di salagione e di stagionatura [...] e in parte salate, vengono tagliate in pezzi e passate al tritacarne (fig. 3). Queste macchine, azionate generalmente da un motoreelettrico, sono costituite da una vite di Archimede che spinge la carne, che scende da una tramoggia verso trafile con ...
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VEICOLI A CUSCINO D'ARIA
Gianfranco Ceronetti
. Si definiscono "a cuscino d'aria" quei v. che si sostentano a piccola altezza, appoggiandosi sulla zona fluida di transizione tra essi stessi e la superficie [...] , di alcuni cm nell'aerotreno francese Bertin. Per la propulsione sono stati impiegati: il motore a turbina con elica aerea, il motore a reazione, il motoreelettrico a induzione lineare. Si ritiene superflua la descrizione dei primi due; per quanto ...
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FORGIATRICE (fr. machine à forger; sp. prensa de forjar; ted. Schmiedemaschine; ingl. Forging machine)
Aldo Giambartolomei
La forgiatrice è un tipo di pressa orizzontale ad azionamento meccanico che [...] lo stesso volano; in altri casi la potenza è fornita da un motoreelettrico collegato a mezzo di opportuni ingranaggi riduttori, in altri infine il motoreelettrico indipendente è collocato sulla forgiatrice stessa ma è collegato al volano da una ...
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RETTIFICATRICE
Manlio Oberziner
. Macchina utensile destinata alla lavorazione dei metalli con asportazione di materiale a mezzo di un utensile mola e che per questo rientra nel campo più vasto delle [...] m./sec. con le mole di bakelite. L'albero portamola è in qualche caso direttamente accoppiato all'albero del motoreelettrico che lo comanda, ma più frequentemente riceve da questo il movimento a mezzo di trasmissione per cinghia, spesso trapezoidale ...
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ULTRACENTRIFUGAZIONE
Valerio BOCHI
. Operazione fondata sugli stessi principî fondamentali della centrifugazione (IX, p. 751) ma che avviene a velocità di rotazione estremamente elevate, allo scopo [...] anche nel tipo Sharples (v. IX, p. 752). Fino a 20.000 giri circa, il comando può essere diretto con motoreelettrico, per es. a corrente alternata ad alta frequenza. Per velocità più alte il rotore dell'ultracentrifuga è coassiale con quello di una ...
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MECCANOTERAPIA (dal gr. μηχανή "macchina" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Metodo cinesiterapico meccanico che consiste nel fare eseguire alle varie parti del corpo movimenti differenti, semplici e [...] in apparecchi per movimenti attivi, apparecchi per movimenti attivo-passivi, apparecchi per movimenti passivi (azionati da motoreelettrico), apparecchi per massaggio, apparecchi ortopedici (figg. 1 e 2). Il loro impiego, ora assai diffuso, trova ...
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LAITHWAITE, Eric Roberts
Ingegnere elettrotecnico inglese, nato a Atherton (Lancashire) il 14 giugno 1921. Ha portato fondamentali contributi allo sviluppo del motoreelettrico lineare. Dopo aver studiato [...] professore di Elettrotecnica nell'Imperial College of Science and Technology di Londra; dal 1986 è professore emerito.
Il motore lineare, pur essendo stato inventato nel 1895, per alcuni decenni non aveva avuto che pochi tentativi di applicazione ...
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LAUBEUF, Maxime-Alfred
Ingegnere navale, nato a Poissy (Seine et Oise) il 23 novembre 1864. Prima nella marina militare, poi nell'industria privata, si è dedicato allo studio della navigazione subacquea. [...] primo progetto fu il Narval (1899), primo sommergibile autonomo, in quanto dotato di motore a vapore per la navigazione sopracquea e di motoreelettrico mosso da accumulatori per la navigazione in immersione; aveva la particolarità del doppio scafo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] i primi suoi laureati, sviluppava le ricerche che gli consentirono di scoprire il campo magnetico rotante e di ideare il motoreelettrico a corrente alternata.
È bensì vero, ed è stato più volte sottolineato a riprova dello scarso spirito industriale ...
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motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...