Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] con Teofrasto (e ulteriormente confermato da altri loci testuali del filosofo di Rodi, che avanzano alcune aporie sul MotoreImmobile).
A livello biografico è particolarmente significativa la scelta di Eudemo di aprire, dopo la morte di Aristotele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] V.C. Bigi, 1985, VI, 1-2, pp. 112-13).
Nella concezione di Aristotele, Bonaventura vede un Dio che, come primo motoreimmobile, governa il creato sotto il segno della necessità, a differenza di Platone che tende a scorgere nelle cose l’impronta delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] un principio già in atto: l’intelletto sempre in atto, o agente, e separato fonde in sé la dottrina del motoreimmobile come pensiero di pensiero (νόησις νοήσεως), l’assunto aristotelico del De Anima secondo cui qualora la cosa conosciuta sia priva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] a quelli delle altre cose solo per analogia. L’unico principio comune a tutte le cose da lui ammesso è il primo motoreimmobile, concepito anche come Bene supremo, in quanto causa dell’ordine dell’universo. In tal modo in seno all’Accademia platonica ...
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infinito
Ciò che è inesauribile e immisurabile, senza limite o termine.
L’infinito come principio primo
Le prime teorizzazioni sull’i. si incontrano nei presocratici, nel quadro dei tentativi di individuare [...] concentriche in cui il movimento si propaga a partire da una causa prima posta all’esterno della serie stessa: il primo motoreimmobile. Questo è eterno, e parimenti eterno è l’Universo, privo di origine e fuori del tempo. L’essere ‘fuori del tempo ...
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Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] Laberthonnière una concezione analoga produce la classica dicotomia fra intellettualismo greco, che considera Dio come un «motoreimmobile», e realismo cristiano, che invece concepisce Dio come a. eternamente vivificante. Caratterizzato da un chiaro ...
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Fisica
(Φυσιϰὴ ἀϰρόατις) Opera di Aristotele. L’indagine è avviata stabilendo quali siano i principi nell’ambito della fisica (I, 1), che Aristotele identifica nei «contrari», tra i quali si compie il [...] sostiene la dottrina dell’eternità del movimento e della sua dipendenza da una causa diversa da ciò che è mosso: il motoreimmobile. L’eternità del movimento risulta, da un lato, dal fatto che il suo eventuale inizio o la sua cessazione sarebbero a ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] un’alta e complessa teologia con Platone (dottrina del demiurgo) e con Aristotele (Dio come motoreimmobile, attualità pienamente realizzata e «pensiero di pensiero»). Questa teologia filtrata attraverso il panteismo fatalistico dello stoicismo ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] di incoscienza, essendo per definizione «al di là dell’intelletto». L’Uno – come il «motoreimmobile» di Aristotele (ma diversamente da questo, perché il motoreimmobile è ancora un intelletto che pensa sé stesso) – mette in moto tutto il cosmo in ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] di muovere, come Issione legato alla sua ruota. Aristotele contrappone alla visione platonica la sua, facente perno su un motoreimmobile che pensa sé stesso, e fa muovere tutto in quanto tutto muove verso di lui. Di Platone, tuttavia, Aristotele ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...