CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] per la motilità extrapiramidale in una magistrale relazione svolta nel 1937 alla Società italiana di anatomia (Il sistema nervoso motore dei centri e delle vie extrapiramidali, in Monitore zool. it., suppl., XLVIII [1938], pp. 11-58).
Fu autore anche ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] città veneta con l'amico Petrarca che dovette probabilmente favorire il suo inserimento nella società dei potenti dell'epoca. Motore della richiesta al doge sarebbe stato, quindi, lo stato di necessità del rimatore ferrarese, che sperava in tal modo ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] dal catalogo delle Preparazioni anatomo-patologiche raccolte nello Spedale di Codogno, ibid., CX (1844), pp. 316-381; Apparato elettro-motore a forza costante adatto ad usi medici e ad operazioni chimiche, in Il Politecnico, XIII (1862), pp. 324-335 ...
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SULLAM, Guido Costante
Guido Zucconi
Anna Maria Pentimalli Biscaretti di Ruffia
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1873 da Benedetto e da Giovannina Levi, primogenito di quattro figli, l’ultimo dei quali [...] , Sullam comprese il valore fondativo delle arti applicate, da non considerarsi come ‘cugine povere’ dell’architettura, ma come motore di un rinnovamento non solo linguistico. Lungo questa linea, cercò di innestare gli stimoli provenienti da Vienna o ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , che qualcuno prossimo al D. aveva già assimilato per questo al Cattaneo, sacrificava. Affermando l'interesse come unico motore della società e la forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare vecchie teorie ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ma suggerisce di riportare anche quelle acquisizioni ad Dei gloriam. L'utile, che si andava imponendo sempre più come il vero motore della storia, poteva divenire strumento per indurre gli uomini all'adempimento dei propri doveri.
La lotta del F. all ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] in una Commissione di giureconsulti per la riforma del regolamento penale e di procedura criminale, ne divenne rapidamente guida e motore, fino ad assumere praticamente su di sé l'intero lavoro di progettazione: quasi tre anni spesi senza risparmio ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] vendero in grosso e a minuto», Cronaca di Agnolo, a cura di A. Lisini - F. Jacometti, 1931-1939, p. 521).
Motore del ‘sistema’ economico dei Salimbeni fu la terra. La famiglia si impegnò in una serrata politica di acquisti fondiari che garantirono ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] e potentemente motrice de' popoli e .. il letterato non fu più l'istituzione dei cittadini e il poeta non fu più il motore degli affetti delle plebi, ma divenne l'addobbo di corte" (p. 641). Dove si sente forte l'impronta del ragionamento e della ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] sulla scena, e, pertanto, complicati da accorgimenti meccanici che limitavano i movimenti dei ballerini ridotti a mero elemento motore. Agli intenti di Mimismagia era prossima la pièce teatrale Colori (1916; pubbl. in Passamani, 1970, p. 73), azione ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...