GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] non possa non essere anche amore, per cui può avere un senso rispondere positivamente alla domanda "Si può pregare il Motore immoto?" (Quattro note, in Bollettino della Società filosofica italiana, gennaio-aprile 1989, n. 136, pp. 43-45).
Fonti e ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] Movimento di Gallarate. I dieci convegni dal 1945 al 1954 (ibid. 1955); Motivi plotiniani (ibid. 1950); La causalità del Motore immobile (ibid. 1969); Itinerario tomistico (Roma 1983). Il G. curò, inoltre, le edizioni di: A. Rosmini, I principî della ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] angeliche, e corpi celesti, possiamo datare cronologicamente e topicamente il momento della stesura della Quaestio de primo motore stampata insieme con quella De efficentia e De esse et essentia et uno nelle edizioni veneziane succitate. A ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] mai. Ma egli chiude subito le possibili tensioni interne a questo paradigma e usa l'immagine evolutiva come un motore esplicativo di tipo hegeliano, spingendosi sino a invocare il superamento del principio di non contraddizione per spiegare il modo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , il pensiero, non può fare a meno del corpo, richiedendo sempre la presenza di una rappresentazione della fantasia come motore per iniziare la sua attività; perciò l’intelletto individuale si pone in rapporto con il corpo secondo una modalità che ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e di dare una interpretazione dinamica della realtà storica, definendone l'essenza contraddittoria che aveva nello Stato il suo centro motore. Non riuscì tuttavia al B. l'inquadramento degli eventi storici nella legge da lui enunciata, e il suo ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] delle variazioni e all'azione della selezione, riduceva il senso dell'evoluzionismo all'introduzione del caso come motore dell'evoluzione biologica e lo contestava vivamente: "Questo è uno sproposito positivo, un marrone inglese, grosso tanto ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...