Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] la marcia del veicolo. Lo stesso autobus è poi dotato di una apparecchiatura elettrica di presa e di regolazione che consente di far marciare i motorielettrici, a motore termico inattivo, mediante la corrente derivata, con le solite aste dei filobus ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] nei servizi, nelle abitazioni e nell'agricoltura.
Principali elementi di progresso sono stati: il continuo perfezionamento dei motorielettrici, specialmente asincroni, disponibili a costi convenienti dalle potenze più modeste (meno di un watt) alle ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] valori delle pendenze e delle curvature, agl'impianti delle montagne russe. La trazione è elettrica, con motori tradizionali o no (si sperimentano anche motori lineari). Gl'impianti di sicurezza, derivati da quelli delle metropolitane, permettono la ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] il tenore dell'ossigeno nei gas di scarico, fornisce un segnale elettrico molto diverso non appena il rapporto λ si discosta dal valore unitario.
Per quanto concerne i motori Diesel, essi riescono facilmente a limitare le emissioni nocive del ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] "), e applicazione essenzialmente nei sistemi a struttura variabile (VSS, Variable Structure Systems) per l'azionamento di motorielettrici. I controllori in logica fuzzy, invece, non sono altro che un'applicazione di un risultato della logica ...
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REFRIGERAZIONE
Carlo RODANO
Filiberto DONDONA
. È il raffreddamento artificiale di un corpo, per portarlo e mantenerlo a temperatura inferiore a quella dell'ambiente nel quale si trova o anche per [...] presentano i vantaggi del minore ingombro, della maggiore velocità di rotazione che facilita il comando per mezzo di motorielettrici, e della maggiore facilità di regolazione; per queste ragioni negli ultimi 25 anni si sono molto diffusi, rimanendo ...
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Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] queste armi il razzo viene guidato sul bersaglio mediante impulsi elettrici di comando, inviati da una scatola di guida, su riguardi di quest'ultima, l'affusto è stato dotato di un motore a scoppio della potenza di 50 HP per facilitare lo spostamento ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] , autocarri e così via); poi grandi industrie sono sorte in varî centri della Siberia Centrale (automobili, motorielettrici, turbine, macchine agricole). Lo sviluppo maggiore dell'industria meccanica per la produzione di macchine si è verificato ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] uomini, cose, idee (il solo numero dei veicoli a motore terrestri è decuplicato in Italia dal 1938 al 1958, il nel 1938 a 1,5 milioni di tonn. nel 1958; la produzione di energia elettrica, da 13,1 miliardi di kWh nel 1938 a 22,7 miliardi nel 1948 e ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] robot con tutti giunti rotatori, il vettore u è costituito dalle coppie motrici generate dagli attuatori (per es., motorielettrici).
Le suddette equazioni si possono utilizzare in due modi complementari. Se si sostituisce nei termini di sinistra l ...
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motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...