COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] una delle più vaste e "meglio riuscite" d'Europa, in numerosi quartieri anche periferici, e un aumento dei motorielettrici domestici.
Meno brillanti gli affari con gli impianti isolati; nondimento poté assicurare alla Edison importanti istallazioni ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] navali del futuro, il C. avanzò la proposta che i sommergibili, per la propulsione, dovessero essere provvisti di motorielettrici alimentati da batterie di accumulatori.
Negli ultimi anni dell'800 e nei primi del '900 la sua indiscussa competenza ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] si recò a Parigi dove interessò al pantelegrafo il fisico Foucault, che lo presentò a P. Froment, costruttore di motorielettrici, presso il quale il C. poté perfezionare ulteriormente l'apparecchio. Appena pronti i nuovi apparecchi perfezionati, il ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] linea dell’integrazione a monte, Piaggio finanziò la fondazione della società Officine elettromeccaniche per la produzione di motorielettrici per la Marina, che lavorò negli anni successivi per le varie imprese navalmeccaniche del gruppo. Il Lloyd ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] più importanti imprese meccaniche private liguri: la Officine Elettromeccaniche, sorta a Genova nel 1907 per la costruzione di motorielettrici per piroscafi. In questo ambito la presenza di Giacomo si consolidò ulteriormente allorché, nel 1923, fu ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Nel 1907, l'impianto di Villa, da soli due anni dotato di un nuovissimo altoforno munito di due motorielettrici per la movimentazione delle apparecchiature ausiliarie, venne venduto alla Metallurgica bresciana già Tempini e alla stessa impresa venne ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] 'avanguardia: l'Officina elettrotermica ing. Guzzi, Ravizza & C. per la produzione di lampade, dinamo, motorielettrici e trasformatori. Aveva pubblicato, inoltre, in importanti riviste tecnico-scientifiche, alcuni contributi molto apprezzati. La ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] da 533,2 lanciabombe, 1 catapulta brandeggiante; 2 aerei), il sommergibile "P. Micca" del 1931-35 (1.371 t; diesel Tosi da 3.000 cv; motorielettrici 1.500 cv; in superficie 15,5 nodi, in immersione 8,5 nodi; m 90,3 per 7,7; 2 cannoni da 120, 4 ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] La produzione di pasta salì nel 1917 a trecento quintali al giorno, mentre nello stabilimento (che funzionava con motorielettrici con una potenza installata di quattrocento cavalli vapore) lavoravano circa duecento operai. Il che permise all'azienda ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] della Società degli ingegneri e degli architetti italiani, III[1903], pp. 109-138), in cui affermava che i motorielettrici - di cui esaminava a lungo le applicazioni - erano particolarmente convenienti per le vetture leggere dei servizi urbani.
Nel ...
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motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere alla locomozione di veicoli, a servire...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...