CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] "C" iscritta in una "D" cui sovrasta una stella, el'Adorazione dei pastori, del santuario della Madonna dei Miracoli a MottadiLivenza (Fiocco, ill. 23), che però per lo Hadeln (in Thieme-Becker) sarebbe un'opera tarda. Una più matura versione del ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] i gesuiti, che non si realizzasse il patto di alleanza con i Turchi, al quale alcuni consiglieri permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 183, 198, 251; L. Rocco, MottadiLivenza e i suoi dintorni, Treviso 1897, pp. 332, 334, 337; L. v. ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] barche, partecipò alla furiosa battaglia che si accese presso MottadiLivenza: inizialmente le cose volgevano al peggio per i Veneziani, ma poi, per il coraggio di Pietro Loredan e di Pandolfo Malatesta, e con lo stesso appoggio del B., gli ...
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PRIULI, Marco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Marco. – Nacque a Venezia da Nicolò di Marco (ignota l’identità della madre) nella contrada di S. Ternita (donde poi si sarebbe trasferito in quella di S. Giovanni [...] Livenza; il 3 ottobre 1362, pertanto, Priuli fu chiamato a far parte di una commissione «pro factis sancti Ilarii» (Archivio di Stato di 1371 ordinò di rafforzare le difese diMottadi Piave).
Il servizio pubblico, pur fitto di impegni, convisse ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] della Livenza, dove un'elaborata rete di fortificazioni campali era stata precipitosamente costruita per impedire la discesa di il nuovo comandante e prese parte all'azione vittoriosa a La Motta contro gli Ungheresi il 24 ag. 1412: nello scontro fu ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] per ratificare una convenzione conclusa tra il doge e Samaritana, vedova di Tolberto da Camino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei Veneziani nel territorio della Motta e lungo la Livenza. Nell'aprile e nel luglio del 1329 trattò con gli ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] , un castello sulla Livenza; era di famiglia nobile, quindi. Tale notizia sembra confermata dal fatto che nell'estate del 1383, quando occuparono Motta e otturarono il conte di Ceneda, i Padovani permisero ad Elisabetta di trasferirsi con i figli ...
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