GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] , in un primo tempo, l'esecuzione materiale del dipinto). Nell'Adorazione dei pastori del santuario della Madonna dei Miracoli diMottadiLivenza (1530 circa) va riconosciuto l'intervento ormai preponderante, e probabilmente la totale autografia ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] accanto al restauro continuò a incrementare la collezione con l'acquisto di opere rilevanti. Tra queste il S. Sebastiano di A. Mantegna, rintracciato nella raccolta Scarpa diMottadiLivenza, per il quale il F. fece costruire una fastosa cappella ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] ritorno, nel 1806, delle truppe francesi nel Veneto trovò il B. arciprete a MottadiLivenza, in provincia di Treviso. Carica, questa, che ricoprì, continuando la sua attività di facondo oratore, dal luglio 1804 fino alla sua morte, avvenuta il 1º ag ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a MottadiLivenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] : così, egli è menzionato nel testamento di uno stracciaiolo, Anastasio della Motta, morto in quella città nel 1380. Veniexia per tuto el tempo dela dita guera" (Cronaca, a cura di Lazzarini, p. 11).
Dopo la guerra tornò a Treviso, ottenendone all ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] "C" iscritta in una "D" cui sovrasta una stella, el'Adorazione dei pastori, del santuario della Madonna dei Miracoli a MottadiLivenza (Fiocco, ill. 23), che però per lo Hadeln (in Thieme-Becker) sarebbe un'opera tarda. Una più matura versione del ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] i gesuiti, che non si realizzasse il patto di alleanza con i Turchi, al quale alcuni consiglieri permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 183, 198, 251; L. Rocco, MottadiLivenza e i suoi dintorni, Treviso 1897, pp. 332, 334, 337; L. v. ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] barche, partecipò alla furiosa battaglia che si accese presso MottadiLivenza: inizialmente le cose volgevano al peggio per i Veneziani, ma poi, per il coraggio di Pietro Loredan e di Pandolfo Malatesta, e con lo stesso appoggio del B., gli ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] della Livenza, dove un'elaborata rete di fortificazioni campali era stata precipitosamente costruita per impedire la discesa di il nuovo comandante e prese parte all'azione vittoriosa a La Motta contro gli Ungheresi il 24 ag. 1412: nello scontro fu ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] per ratificare una convenzione conclusa tra il doge e Samaritana, vedova di Tolberto da Camino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei Veneziani nel territorio della Motta e lungo la Livenza. Nell'aprile e nel luglio del 1329 trattò con gli ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] , un castello sulla Livenza; era di famiglia nobile, quindi. Tale notizia sembra confermata dal fatto che nell'estate del 1383, quando occuparono Motta e otturarono il conte di Ceneda, i Padovani permisero ad Elisabetta di trasferirsi con i figli ...
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