CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] di San Martino di Lupari dell'11 sett. 1235 tra Treviso e Padova che, sulla base della prima sentenza di Giovanni da Vicenza , comprendente i borghi di Camino, Castelnuovo, Credazzo, Motta, Cessalto e Oderzo.
Ancora relativamente giovane - allora ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] metà della motta di Tolarolo e dei connessi diritti signorili da parte di Niccolò e dei cugini Giovanni e Federico Chiesa e cultura (VIII-XIV secolo), a cura di G. Andenna, Azzano San Paolo 2007, pp. 260-301; L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] dare la prova dell'appartenenza di fra' Giovanni Antonio da Borgo San Martino alla famiglia casalese dei Coppa. R. milanese era stato diffidato dal pubblicare i Convivia del Filelfo (cfr. E. Motta, Di Filippo di Lavagna..., in Arch. stor. lomb., s. 3, ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] commerciali con la nota società di edizione e commercio librario di Giovanni da Colonia, Nicolò Jenson e compagni, con sede a Venezia 1745, pp. CIII,CVII, CCCCXLVII-CCCCLII; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] teatro di via del Cocomero, al seguito della compagnia comica di Giovanni Roffi; e le raccolte delle ottave che egli recitava a chiusura anche un componimento sacro, Santa Teodora vergine e san Didimo martiri in Alessandria (Firenze 1778),composto per ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] ) il Teatro Grande, costruito dall'architetto Fabrizio Carini Motta nel 1688; nel 1765 allestisce apparati teatrali, con Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute) è ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla porta del chiostro di San Domenico. B. fu notaio e dottore in legge. Sposò una dove entrò in rapporto con il giureconsulto Giovanni di Paoluccio Manzini della Motta da Fivizzano e fece parte del sodalizio ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...