Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco a Venezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore [...] una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, tra cui alcuni mottetti. ...
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Musicista (n. prima metà sec. 15º - m. Firenze 1517), detto Arrigo Tedesco in Italia, dove dimorò lungamente, soprattutto a Ferrara e presso i Medici a Firenze. Fu compositore acclamato, grazie alla chiarezza [...] che del genere Lied allora trattato, naturalmente a più voci, costituiscono i migliori esempî. Oltre i Lieder, anche messe, mottetti, ecc., ebbero grande diffusione. Da ricordare, infine, diversi pezzi strumentali per piccoli complessi da camera. ...
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GHISELIN (o Ghiseling, Ghiselinus), Jean
Contrappuntista belga, vissuto fra il sec. XV e il XVI. Si crede sia nato nel Hainaut e sembra accertato che abbia a identificarsi con un Jean Verbounet vissuto [...] su temi di canzoni francesi e, in Canti CL (1503) e nei libri II e IV (1502-1505) dei mottetti, una serie di canzoni e di mottetti a quattro voci. È notevole nelle sue musiche la pienezza dell'armonia.
Bibl.: H. Riemann, Handbuch der Musikgeschichte ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] Con il suo appoggio, il L. fu introdotto alla presenza di Luigi XIV, che in agosto ebbe modo di apprezzare un suo mottetto tanto da farselo eseguire cinque volte e da donargli una cospicua somma di denaro (in Mercure galant: cfr. Nestola, p. 118). Il ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] , ove ricoprì numerosi incarichi musicali. Già nel 1758 aveva al suo attivo un certo numero di composizioni: i due mottetti per soli e strumenti Coelo,tonanti e In hoc mare tempestoso, conservati a Dresda nell'archivio della Katholische Hofkirche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] mese più tardi Obrecht rimane vittima di una delle periodiche epidemie di peste.
La produzione di Obrecht comprende 30 messe, 27 mottetti e 30 chansons, di cui più della metà sono in olandese (due sono su testo italiano, otto su testo francese), ed ...
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MEZZOGORRI, Giovanni Nicolo
Francesco Lora
MEZZOGORRI (Mezzogori), Giovanni Nicolò. – Nacque a Comacchio tra il terzo e l’ultimo quarto del secolo XVI; nulla si ritrova circa l’esatta sua ascendenza [...] altrui» che «sciocca lingua» avrebbe rivolto al M. figura anche nella dedica delle Cantilene ecclesiastiche varie: messe, mottetti, e un «Miserere» intiero a quattro voci. Libro quarto, 1614, a Lorenzo Ferrucci, governatore di Comacchio. Non rimane ...
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Balbi, Ludovico
Alberto Pironti
, Musicista, minore conventuale (Venezia, data ignota - ivi 1604), allievo per la musica di Costanzo Porta. Confuso a volte con il nipote Luigi, anch'egli minore conventuale [...] Frari in Venezia, nella Basilica Antoniana di Padova e nel Duomo di Treviso. Compose tra le altre opere messe, mottetti, canzoni ecclesiastiche, due libri di madrigali a quattro voci, ecc. Arnaldo Bonaventura ha trascritto in notazione moderna un suo ...
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Musicista (Siviglia 1528 - ivi 1599). Nel 1542 era cantore alla cattedrale di Siviglia, la cui cappella ebbe poi a dirigere pur senza averne il titolo. Fu nel 1556 a Lisbona e a Roma, e quivi ritornò poi [...] , dove conobbe G. Zarlino che gli curò l'edizione di musiche. Scrisse specialmente pagine sacre e religiose: messe, mottetti, vespri, magnificat, passioni, ecc., ma anche il genere profano non fu da lui negletto: canzonette, villancicos, ecc. ebbero ...
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Musicista (forse Verona tra il 1545 e il 1550 - Cremona 1592). Allievo di V. Ruffo nel duomo veronese, fu cantore (già prima del 1572) e poi maestro di cappella al duomo di Cremona; verso il 1580-82 fu [...] di madrigali a 5 voci (1572), non più rintracciato; seguirono altri libri di madrigali (fino al 1578), messe, mottetti, e quei celebri responsorî della settimana santa (1588) che, per molto tempo attribuiti a P. da Palestrina, furono riconosciuti ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...