Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] Roma, la sua attività si svolge nella loro orbita; al generale dei gesuiti, padre Acquaviva, sono dedicati i primi mottetti apparsi appena rientrato in patria; per il Collegio romano compone le musiche conservate nelle collezioni maior e minor della ...
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Frate minore conventuale della Famiglia di Santa Maria Gloriosa dei Frari in Venezia, ove, da giovane, poté dedicarsi alle discipline musicali sotto la guida di Costanzo Porta. Passò poi, in qualità di [...] le sue composizioni si conoscono: Il primo libro de' Madrigali a quattro voci (A. Gardano, Venezia 1570); le raccolte di mottetti (Cantiones) a quattro voci per le domeniche dell'Avvento, ecc., gli Ecclesiastici Concentus, a una, due, tre, quattro e ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] vocale può trovare maggiore respiro sviluppandosi tra i due gruppi di voci. In questo stile sono il secondo libro di mottetti (1595), i Salmi che si cantano a terza (1596) e la Vespertina omnium solemnitatum psalmodia (1597), sempre per doppio coro ...
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Musicista (Narbona 1711 - Belleville, Parigi, 1772). Primo violino in concerti a Lilla, fu poi ai Concerts spirituels di Parigi ed entrò nel corpo musicale di Corte, dapprima quale vicemaestro della Reale [...] armonici. Compose, oltre a un Concerto per violino e voce umana con accompagnamento corale, opere e balletti (celebre Titon et l'Aurore, 1753, che fu opposto nella querelle des bouffons alla Serva padrona di G. B. Pergolesi), mottetti, oratorî, ecc. ...
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JACOTIN
Luigi Ronga
. Con questo nome è indicato nelle raccolte polifoniche cinquecentesche il musicista fiammingo Jacob Godebrye, intorno al quale si hanno scarse notizie. Si sa soltanto che il 9 luglio [...] di studî particolari; nel genere religioso, oltre ad alcune messe conservate manoscritte in archivî romani, si hanno di lui varî mottetti pubblicati nella raccolta di O. Petrucci Motetti della Corona (1519), nel Novum opus musicum (1537) di Ott, e in ...
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Sacerdote spagnuolo, nato da genitori italiani a Sanabuya presso Lerida, in Catalogna, il 16 novembre 1786, morto a Barcellona il 23 novembre 1853. Compì i suoi studî nella cattedrale di Urgel, dov'era [...] a Barcellona, nella chiesa di Nostra Signora. Nella collezione Lyra Sacra Hispana, pubblicata da Esclava, si trovano due suoi mottetti. Fra le opere più importanti sono: Il Giudizio Universale e un Requiem per i funerali di re Ferdinando VII. Scrisse ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] ; Miserere, in G. D. Viola, Delli responsori, Napoli 1622 (con abbellimenti di D. Coya); il Fétis attribuisce a Fabrizio alcuni mottetti a cinque voci, pubblicati a Venezia nel 1581, sotto il titolo di Madrigali spirituali e un libro di antifone a ...
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LALLOUETTE, Jean-François
Henry Prunières
Musicista, nato a Parigi nel 1651, ivi morto il 31 agosto 1728. Studiò alla cappella di San Eustachio e poi sotto la guida di Guy Leclerc, uno dei 24 grands [...] maestro di cappella a St.-Germain l'Auxerrois e poi a Notre-Dame. Possediamo di lui due libri di mottetti (1726-30) e due messe. Altri mottetti e arie rimangono in manoscritto.
L'arte del L. non si eleva molto al disopra della mediocrità, in uno ...
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KRIEGER, Johann
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato il 28 dicembre 1651 a Norimberga, morto il 18 luglio 1735 a Zittau. Dal 1661 al '68 studiò con H. Schwemmer e con G. K. Wecker a Norimberga. [...] . Nel 1681 è organista della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Zittau.
Tra le sue composizioni sono da ricordare canti spirituali, mottetti, messe, suites di danze e studî per cembalo. La sua arte fu assai stimata da J. Mattheson e da G. F. Haendel ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] , ne ricorda «in S. Petronio mia patria dui rari suonati da Ottavio Vernizzi, e Gio. Battista Mecco» (p. 12); il mottetto Quæsivi quem diligit di Vernizzi è incluso nel Terzo libro di nuovi pensieri ecclesiastici (Bologna 1613); una lettera a lui ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma musicale polifonica vocale, o vocale...