DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , a ritmo incalzante, le situazioni ridicole, la celebrazione della punizione della dabbenaggine, l'esibizione di un gusto del mottodispirito, del gioco di parole in cui il D. si mostra costantemente esperto, come aveva compreso bene il Castiglione ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] convergenza c'è il prete, il pitocco, l'evangelico povero dispirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne, tentazione diabolica. Come ogni mottodispirito anche l'allusività camascialesca crea un rapporto triadico, tra chi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e la poesia del "dolce stil nuovo": L. F. Mott, The System of Courtly Love, studied as an Introduction to the Vita Nuova, Boston 1896; G. A. Cesareo, Amor mi spira..., in Miscellanea di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903; K. Vossler, Die ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine dispirito" capace di sollevarla dalla damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - come il motto allusivo che invia al ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] ("gli ho trovati pieni di dottrina, pieni di affetto, pieni dispirito, pieni di santità") avanzando solo qualche una definizione dell'impresa, che è "componimento di figura e dimotto rappresentando vertuoso e magnanimo disegno", per giungere ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] "un appendicista nato... applaudito, ben pagato e ben pasciuto" dalla cui penna era uscito "un fiume dispirito, concetti, epigrammi, motti, ironia, sarcasmo, buffoneria, caricatura" (Un viaggio elettorale, p. 492).
A pochi anni dalla morte l'editore ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] 'anno.
Animati dallo stesso spirito anticopernicano che aveva fatto sorgere, nel 1550, l'omonima accademia fiorentina, gli Immobili di Alessandria avevano per "impresa" un globo terrestre verdeggiante accompagnato dal motto "Nec iners". A brevissima ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] scritta dal bisnipote Carlo Alberto Maria Costa di Beauregard (La Motte-Servolex, 24 maggio 1835-Parigi, di uno zio, il cavaliere de Murinais, ufficiale francese.
L'anno di soggiorno nella capitale francese, che descrisse in lettere piene dispirito ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] che vi si danno, della utilità di ritemprare lo spirito alle fonti della coltura antica e di abituare la mente a meditare il supremo istante, ricordata di quel mottodi Giocasta, che dai tragici era passato nelle scuole di rettorica e abbia imprecato ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] di essere ambientate a Cremona e di avere l'autore come soggetto narrante. Dato il carattere delle narrazioni, la prontezza dispirito da un mercante. Senza bisogno di commento appare a questo proposito il motto finale: "Èlecito alle volte rubbando ...
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motto
mòtto s. m. [lat. *mottum, in glosse muttum, affine a mutire o muttire «parlare in tono basso, mormorare» (cfr. anche il fr. mot «parola», che ha lo stesso etimo)]. – 1. a. Breve frase di tono generalm. arguto e spiritoso, o anche pungente...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...