CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] che vi si danno, della utilità di ritemprare lo spirito alle fonti della coltura antica e di abituare la mente a meditare il supremo istante, ricordata di quel mottodi Giocasta, che dai tragici era passato nelle scuole di rettorica e abbia imprecato ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] Sacchetti aggiunge la nota di una notevole presenza dispirito e di una sottile ironia: pressato dalle monache del monastero di S. Caterina d'Alessandria ad esibire una falsa reliquia della santa, aggira l'ostacolo con un "motto" che soddisfa tutti ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] di essere ambientate a Cremona e di avere l'autore come soggetto narrante. Dato il carattere delle narrazioni, la prontezza dispirito da un mercante. Senza bisogno di commento appare a questo proposito il motto finale: "Èlecito alle volte rubbando ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] per la Destra. Le elezioni del '19 seppellivano un modo di far politica della destra, che fin dalla guerra di Libia, e poi con la campagna interventista, era stato quello di muovere lo spirito pubblico e poi la piazza, per costringere l'asse moderato ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] volontà papale di pacificazione sono testimonianza non solo il motto della medaglia di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tanto più debole dell'altro. Sconfitto, amareggiato e gonfio dispiriti vendicativi contro tutta la corte romana, l'A. partì da motto del voler suo... et se l'ha scapato le mani de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , in IX Congresso di storia della Corona d'Aragona, Napoli 1973, Napoli 1978, p. 10).
Questo stesso spirito rese il regno di F. un momento e del giglio a favore di Giovanni II fondò l'Ordine dell'ermellino con il motto "Malo mori quam foedari", che ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dello spiritualismo, non riesce ad innalzarsi, al di là del "comico", fino alle "alte regioni dello spirito". Il Cinquecento (cap. XII) è il , "esplorare il proprio petto" secondo il motto testamentario di G. Leopardi, questa è la propedeutica alla ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] qui che l'A. aveva come impresa un occhio alato col motto Quid tum:cod. II, IV, 38, Bibl. Nazionale di Firenze). Pur qualificate dall'A. come "facete", le Intercenales trattano con spirito ironico e talvolta amaro i problemi morali che gli erano cari ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] uno dei fermagli, che recavano il motto d'Isabella. Qualche anno dopo non serbandogli il posto, rimanda il suo spirito sulla terra. Il sonetto proemiale e della storia. Per cui, più che una fonte di notizie, il libro dei sonetti è il luogo in cui ...
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motto
mòtto s. m. [lat. *mottum, in glosse muttum, affine a mutire o muttire «parlare in tono basso, mormorare» (cfr. anche il fr. mot «parola», che ha lo stesso etimo)]. – 1. a. Breve frase di tono generalm. arguto e spiritoso, o anche pungente...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...