TOUCY, Narjaud (de). – Figlio primogenito di Philippe (v. la voce in questo Dizionario)
Rosanna Lamboglia
e di Pontia de la Roche, se ne ignorano luogo e data di nascita e le specifiche circostanze – [...] il commercio in proprio del frumento.
Come il padre, anche Narjaud fu feudatario del Regno. Nel 1277 ereditò i beni di Mottola, di Ceglie Messapica, di Soleto e di Galatina, in Terra d’Otranto. In questa regione egli risultava inoltre essere, insieme ...
Leggi Tutto
MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] ed Enrico, il vescovo di Caserta Giovanni, il vescovo di Gravina Orso, il vescovo di Canne Giovanni e il vescovo di Mottola Riccardo.
Del periodo dell’abbaziato di M. sono conservati 56 diplomi e 840 pergamene, la maggior parte dei quali inediti. M ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] 1960, p. 30 e passim; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, p. 58 fig. 228; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, I, Milano 1976, pp. 55-57; F. Gambarin, Il Tesoro del duomo di Este, Padova ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] un atteggiamento nettamente anticuriale, difendendo in un suo scritto del 1790 l'operato del vescovo, regalista, di Motula (Mottola), monsignor I. Ortiz, che era stato giudice nella causa di appello.
Gli anni successivi segnarono una pausa nell ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di Francavilla, di Casalnuovo - con patto di retrovendita, a cui venne dato effettivamente corso nel marzo 1565 - nonché quelli di Mottola e Oria. Quest'ultimo feudo fu, però, rivenduto dal L. alla Regia Camera allorché, nel settembre 1558, siglò il ...
Leggi Tutto
TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] rassegnati alla Curia regia, ma Toucy ricevette in cambio le terre feudali del deceduto Anselme de Toucy, signore di Mottola, di Ceglie Messapica, di Soleto e di Galatina. Si aggiunsero anche i beni di Giurdignano, Palmariggi, Maglie, Giuggianello ...
Leggi Tutto
ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] normanno, in Il passaggio dal dominio bizantino allo Stato normanno nell'Italia meridionale. Atti del II Convegno sulla civiltà rupestre (Taranto-Mottola, 31 ott.4 nov. 1973), a cura di C. D. Fonseca, Taranto 1977, pp. 180, 182 s. (rist. in Forme di ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] nell'Italia meridionale. Atti del secondo Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia (Taranto-Mottola, 31 ott.-4 nov. 1973). Taranto 1977, pp. 199-202; E. Morini, Eremo e cenobio nel monachesimo greco ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] . dell'Ottocento, Milano 1960, pp. 22, 29, 107 s.; G. Mazzotti, L'artigianato nella Marca Trevigiana, Treviso 1965, ad Ind.; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, Milano 1976, I, pp. 26, 59 n. 355; G. Mariacher, Le arti dell'arredo a ...
Leggi Tutto
COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] e delle loro tariffe. Memoria... 1878,ibid., pp. 364 s.; F. Stazzi, Capodimonte, Milano 1972, pp. 92, 102, 138, 139; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, Busto Arsizio 1977, II, p. 53; A. Carola Perrotti, La porcellana della Real ...
Leggi Tutto
criptofonino
s. m. Telefono cellulare tecnologicamente avanzato, dotato di un sistema di cifratura del segnale e di protezione dell’accesso. ◆ [tit.] Protetti dal «criptofonino» / È il primo in Italia e, dicono gli inventori, senza rivali...