Così si chiama dalla frequente formula introduttiva (lat. motuproprio «per moto proprio, di propria iniziativa»), l’atto e il documento di una concessione emanata direttamente e unicamente dal sovrano. [...] Nella cancelleria pontificia i m. furono introdotti sotto Innocenzo VIII e usati soprattutto in ambito amministrativo; simili ai brevi e privi di sigillo, erano in pergamena e autografati dal papa.
Anche ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] questa base l'esercito e creò anche una flotta notevole. Contemporaneamente il re ebbe la facoltà di emanare leggi di motuproprio e un certo diritto di decretare imposte; egli venne riconosciuto dal parlamento come re assoluto. Il consiglio di stato ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] un lavoro di codificazione; ma i varî scetticismi furono superati dalla ferma volontà di Pio X, che con il motuproprio Ardue sane munus del 19 marzo 1904 diede incarico a una commissione di sedici cardinali e quarantadue consultori di approntare ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] contro le leggi francesi, che furono in massima parte tolte di seggio. Ma la reazione durò poco; già col famoso motuproprio del 6 luglio 1816 Pio VII riprendeva il cammino delle riforme, e anzi enunciava un vero programma di generale codificazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la "moneta erosa" degli ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motuproprio" del 19 marzo 1801 e Nuovo regolamento del sistema daziale del 20 aprile) determinò il trasferimento dei debiti dei ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di tornare alla neutralità e la disponibilità a restituire, in contanti o natura, le granaglie sequestrate dagli Inglesi. Un altro motuproprio del 13 dicembre lo autorizzò poi a trattenersi a Parigi, per condurre a termine le trattative, con le più ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e di Firenze e alcune accademie di vecchia o recente istituzione. Un episodio rilevante è da considerarsi l'istituzione, avvenuta con motuproprio di G. il 6 nov. 1726, della cattedra pisana, la prima in Italia, di diritto della natura, affidata al ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] nel 1582 ad appena venti anni di distanza dalla prima realizzazione, si estende all'intero isolato grazie a un motuproprio di papa Gregorio XIII che consentì l'espropriazione delle abitazioni comprese nel suo perimetro. Esso articola le aule delle ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco di Sales, s. Carlo e, appunto, l'ancor beato G. - a proclamare, motuproprio, il 26 maggio 1960, G., "santo rimasto nascosto per duecento anni".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...