FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] e motteggiatore, il realismo beffardo e la devota religiosità. Ma proprio G. Pitré, che ha raccolto canti e materiali ascritti all' la definizione di Dio come "Causa di Causa e di Motu Moturi", il mistero della Trinità e quello dell'Incarnazione). La ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] che aveva ormai 52 anni, cominciò a contrassegnare con il proprio nome le pubblicazioni della tipografia familiare, probabilmente la più attiva 'Glacan, il Pneumaticum instrumentum circulandi sanguinis, sive de motu, & usu pulmonum (1664, in 8º) ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] Paolo V. Scrive pertanto la Nova de motu terrae Copernicaeo iuxta Summi Pontificis mentem disputatio, Una breve Introductio porphiriana "ad Dialecticam" precede il testo vero e proprio della logica. Nella dubitatio VI della quaestio III si pone il ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] il posto di assistente offertogli da J. N. Czermak presso il proprio laboratorio di Lipsia, nel 1873 il C. tornò in Italia: dopo libri V, mentre quella dell'Harvey, Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, vide la luce a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] della corte medicea in quel periodo. Probabilmente, proprio a Pisa Malpighi si impadronisce di avanzate tecniche in primo luogo Borelli, che ne aveva criticato alcuni aspetti nel De motu animalium, pubblicato a Roma tra il 1680 e il 1681. La ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] corrispondente alla quaestio VI "utrum terra aliquo locali motu moveatur" nella quale il Cavalieri, esposte le. il motivo per cui il D., sempre pronto a riconoscere i propri debiti verso il maestro, abbia invece taciuto riguardo a quest'opera ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] teorizzò il moto giornaliero della Terra) e il De libero animi motu, una sorta di compendio filosofico modellato sul De libero arbitrio di Erasmo da Rotterdam. Proprio Pistofilo, del resto, aveva regalato all’amico una copia dello scritto erasmiano ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] 1652, il F. faceva dell'Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus (Francofurti 1628) di realizzare un igrometro, cui dette il nome di "mostra urnidaria" proprio per andare incontro a specifici interessi di Ferdinando II e del ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] particolarmente significativa perché per la prima volta, e proprio nella sua persona, nell'ateneo pisano l' manuali universitari. Del 1768 è la Mechanica, seu brevis tractatus de motu et aequilibrio, che ebbe varie edizioni dopo la prima pisana. Nel ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] et providentia Dei" e per l'anno 1555-56 "de loco et motu angelorum". Fra gli allievi del G. andranno ricordati almeno il ragusano Vito nuovi indirizzi maturati, mostrando in seno al proprio Ordine una certa eccentricità rispetto alla più accreditata ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...