Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] relativamente recente: non tanto la scrittura, quanto il libro vero e proprio, di cui non appare menzione nei poemi omerici e in quelli avvia indagini di carattere interdisciplinare, per esempio nel De motu animalium, dove si mostra come il moto dei ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , apparve una sua lettera a B. Intieri (1706) sui De motu corporum nonnulla di L.A. Porzio (Napoli 1704). Il G. nel monastero e destinò 2700 scudi alla biblioteca, cui legò i propri libri e carte, ottenendo da Clemente XII di farla dipendere dall ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] legato agli ambienti da cui era sorto il movimento, espose le proprie critiche ai Rosacroce in un'appendice alla Von der Spanischen Monarchy del cuore esposte da Harvey nel De motu cordis (1628) modificandone profondamente l'originario impianto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] mi sono persuaso che è necessario l'uso eccelso e proprio straordinario del calcolo leibniziano, al punto che ritengo che si sono affrontati in modo analitico nei due trattati di Poleni De motu aquae mixto (1717) e De castellis (1718), cui collabora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Galilei cerca di utilizzare contro Aristotele nel suo De motu antiquiora (scritto nel 1590 ma rimasto inedito)? Quello del latina, in quello strato culturale intermedio che nasce e si sviluppa proprio nei secc. 12° e 13° con la nuova ricchezza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] che Cavalieri aveva elaborato alcuni anni prima, proprio a partire dalle riflessioni galileiane sulle velocità istantanee Bibliografia
Giusti 1997: Giusti, Enrico, Gli scritti 'De motu' di Giovan Battista Benedetti, "Bollettino di storia delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Borro narra di aver fatto cadere dalla finestra della propria dimora un pezzo di legno e uno di piombo Galileo and Pisan aristotelianism. Galileo’s ‘De motu antiquiora’ and the ‘Quaestiones de motu elementorum’ of the Pisan professors, «Early ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] , Leibniz scrive il dialogo Pacidius Philalethi: prima de motu philosophia, in cui si esprime a favore dell'infinita alle formule. Infine, per lo svolgimento del calcolo in senso proprio, dovrà essere definito un insieme di relazioni sulle formule, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] un dibattito del 1669 all'Académie espone con chiarezza la propria visione meccanicistica della Natura, nella quale, afferma, non si lasciando numerosi inediti (tra gli altri Dioptrica, De motu corporum ex percussione, De vi centrifuga) che saranno ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] letture. I suoi taccuini di studente attestano che furono proprio queste letture a suggerirgli il nucleo di tutte le sue meccanica celeste in base alla legge dell'inverso del quadrato (De motu corporum in gyrum). Attratto dal problema, N. si dedicò a ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...