NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] della civiltà neolitica: in primo luogo il culto dei morti, che ha già le sue prime attestazioni nel Paleolitico moustériano, e che appare ritualmente praticato con l'inumazione nel Miolitico (v. inumazione e incinerazione). Per la levigazione delle ...
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PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] arte della pietra scheggiata per foggiare coltelli ascie e frecce, in gran parte di aspetto paleolitico (chelleano e più ancora mousteriano), nonché altre di ritocco più fine arieggiante al solutreano, e quella del cuoio, che offriva il materiale più ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
*
Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] , va a mano a mano rarefacendosi a quanto sembra verso oriente. Il Sahara tripolitano ha dato varî esemplari del Mousteriano peduncolato, specie nelle stazioni dell'uadi el-Agial, dell'uadi esc-Sciati, ecc.
Il Paleolitico superiore si trova pure ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] S. Isidro). In generale esso mostra l'evoluzione consueta del Paleolitico inferiore dallo Chelléano allo Acheuleano e al Mousteriano, ma nei dintorni di Madrid si è osservata un' infiltrazione di quelle varietà di cultura africana chiamate Sbaikiano ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] , la quasi assenza di utensili dei tipi chelleani, acheuleani e solutreani, mentre si rinvennero elementi per il mesviniano, il mousteriano e l'aurignaciano a Omal, Lommel, Zonhoven, Zolder e Fond-Robert. Del mesolitico, di varie facies si ebbero ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] 'acheuleano nell'Europa centro-occidentale, soltanto più tardi nella regione mediterranea, giacché in questa anche le stazioni del mousteriano sono di regola all'aperto, specialmente nell'Africa. Né sappiamo, del resto, se i cavernicoli usassero la ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] . I ritrovamenti di questa fase e di quella successiva (acheuleana) sono rari nell'URSS. Molto più numerosi invece quelli del Mousteriano. Il più importante è quello di Kiik-Koba (nella valle del fiume Zuja, 25 km a E di Simferopoli) scoperto ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] .
Le prime vestigia umane rimontano all'età paleolitica e sono costituite da numerosi ritrovamenti di strumenti silicei di tipo moustériano, raccolti per la prima volta nella bassa valle del Tevere, fra le ghiaie alluvionali di Ponte Molle, sui Monti ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] dell'uomo preistorico. Alcuni oggetti litici raccolti hanno permesso di riconoscere tracce probabili del paleolitico antico (moustériano), del paleolitico superiore (lamelle di selce e di quarzite) e della industria ateriana. Nell'oasi di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] , l'industria litica è rappresentata in tutte le sue fasi evolutive: dalle amigdale si passa ai prodotti abbondantissimi del Mousteriano e a quelli del Paleolitico superiore, alla cui fisionomia italiana l'Umbria ha dato sicuri e ampî contributi.
Né ...
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musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...
tayaziano
s. m. e agg. [dal fr. tayacien, che è dal nome del comune di Tayac, in Dordogna (Francia), sul cui territorio si trova il sito preistorico di La Micoque, dove questa denominazione fu applicata per la prima volta]. – In paletnologia,...