(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Castelfranco, ad Aquileia. Per esse si svolgeva il movimentodei pellegrini e dei traffici che dai paesi del nord facevano capo a . E si sa che cosa egli fece per combattere i focolari d'eresia, per difendere da podestà e principi le prerogative ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] shōgun accordarono al confucianesimo e il sorgere del movimentodei wagakusha portarono il buddhismo alla decadenza. La , frutto, anche questo, dello spirito aggressivo dei tempi. Unici focolari del pensiero, fenomeno che trova riscontro anche ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , guidato dalle numerose comunità monastiche, che erano focolari di studio e, spesso, centro di nuovi aggregati alla tradizione più austera di Bach e di Beethoven.
Uno deimovimenti che oggi possono affidarci per la vitalità dell'arte tedesca, ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] vedere la "tendenza verso Bisanzio" come un movimento favorito dallo stesso corso dei fiumi della Russia meridionale; sotto questo punto nei decennî precedenti erano stati i circoli filosofici, focolari efficacissimi di nuove idee. Di uno di questi ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e Krzemieniec divennero proprio in questo periodo importanti focolari della cultura polacca.
Ma le cose cambiarono Polonia. Fra i varî centri europei del movimento illuministico, quello di Varsavia diventa uno dei più fervidi e più operosi. Opere ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] come anche di strumenti di pietra e di osso, e di focolari. Nel Drachenloch furono ammucchiati in casse di pietra cranî e ossa lunghe col dare lo spunto a un movimento, che mutò fondamentalmente le condizioni dei cantoni di Zurigo, Berna, Argovia, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] indebolì ancora la sua posizione e fomentò le aspirazioni dei suoi nemici. Un movimento, a capo del quale era Lascar Catargiu, ordì una quasi esclusivamente all'ombra dei monasteri, che, anche in Romania, furono i più antichi focolari di cultura e i ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] sempre più lontano dai focolari di colonizzazione, che dei lealisti (come furono chiamati) americani, cioè dei coloni inglesi che non volevano seguire le colonie americane insorte nella lotta contro la madre patria. Si calcola che il primo movimento ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] potrebbe aver avuto influenza un dominio del fuoco sufficiente a creare focolari attorno a cui riunire gruppi parentali: cfr. B. Chiarelli parte dei loro vassalli (competenza per altro risultata di breve durata), riconobbe libertà di movimento ai ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande...