RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] diretta al trattamento di alcune condizioni dolorose vertebrali minori di origine meccanica. Essa consiste in un movimentoforzato applicato direttamente o indirettamente su una o più articolazioni per portare bruscamente il raggio di escursione ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] g. vulcanizzata) a struttura reticolata, nei quali il movimento delle singole catene è limitato e che quindi risultano si esegue pure la gommatura dei tessuti, che consiste nel forzare la mescola tra i fili del tessuto (frizionatura) ed eventualmente ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] polo; N le spire in serie fra loro agli effetti della forza elettromotrice considerata; f la frequen;za; z un coefficiente, detto idraulici sono quelle in cui l’energia di un liquido in movimento si trasmette a un organo rigido (pala di una ruota o ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] di loro da un sistema di articolazioni, che assicurano al p. i movimenti necessari e di cui le più importanti sono: l’articolazione tibio-tarsica p. caratterizzata da uno stato di permanente e forzata flessione dorsale per cui il dorso può venire ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] , in quanto consentirebbe, per es., di spostare la guida del movimento della mano da un gruppo di cellule della corteccia motoria lesionate a viene progressivamente aumentata) e sull'utilizzo forzato dell'arto controlesionale (CIT, Constraint Induced ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] non entrano in contatto tra loro; allora cessano i movimenti e si affiancano. Il contatto reciproco delle cellule determina v., 1961), il primo di questi due termini indica la forza che si oppone alla separazione meccanica di due cellule unite tra ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] encefalico, o per transitorio aumento della pressione endocranica, o per lesione diretta dovuta alle forze di accelerazione-decelerazione, o per movimenti di torsione della massa encefalica.
b) Alterazioni prolungate o durature
Illustreremo ora una ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] di un antagonista; 3) l'attività continua è essenziale per mantenere coordinazione, forza muscolare e resistenza allo sforzo; 4) la ripetizione del movimento facilita la sua esecuzione; 5) l'entità dell'attività muscolare dipende dalla quantità ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] più in generale, i sistemi operativi e gestionali. Il movimento noto con il nome di 'relazioni umane' - rivalutando costituito dallo scambio; la formula del capitale è impiegare forza lavoro per fabbricare merce la cui vendita realizzi il massimo ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] tessuti adulti e che permette la migrazione e il movimento delle cellule durante le fasi di sviluppo dell'organismo. sialico, grazie all'abbondanza di cariche negative che generano forze repulsive, favorisce una bassa attività adesiva. Le forme di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...