MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] originale sulla Gazzetta d’Emilia di Bologna del 5 febbraio –, comunemente considerato l’atto fondativo del movimentofuturista: movimento concepito dal M., e dai suoi numerosi adepti, non solo come fenomeno artistico globale, concernente, quindi ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] da subito sostenerne il lavoro riconoscendogli una grande originalità d'ingegno, che ben rientrava nei canoni avanguardistici del movimentofuturista; per Marinetti l'ingegno del G. aveva, nel fondo, un'aggressiva e demolitrice ironia che attaccava ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 'altra. Lesse i classici fantasticandone le scenografie e sentì in L. Ariosto ed E. Arteaga gli "antenati del cine".
Il movimentofuturista lo annoverò tra i primi adepti: l'inizio del suo noviziato di studioso d'archeologia coincise con quello delle ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] , 1980, pp. 244, 493-496, 563-569; Maffei, 2002, pp. 16 s.).
L’adesione alla seconda ondata del movimentofuturista non gli impedì di avvicinarsi agli astrattisti, in primis Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Fausto Melotti, Mauro Reggiani, Manlio Rho ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] novità del manifesto. Veniva, infatti, abbandonata l'esigenza di intervento nel reale, che aveva caratterizzato i proclami del movimentofuturista fino a quella data, per un'arte che sostituisse la vita "in perfetta coerenza estetica" (Fossati, 1977 ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ", sorta nella prima quindicina del secolo, attraversando Pascoli e D'Annunzio, ma soprattutto direttamente partecipando tanto al movimentofuturista (collaborò ai Quaderni di poesia, diretti da F.T. Marinetti) quanto, facendo tesoro delle esperienze ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] di Renato Simoni alla rivista La Lettura e collaborò con scritti e disegni alla rivista Lacerba (1914), accostandosi al movimentofuturista più per un vivo e acuto senso di curiosità intellettuale che per adesione spirituale. Nel 1915 partì per la ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] lettera dell'agosto-settembre 1910, riportata in Archivi del Futurismo, p.231), appunto "perché non convinto del divisionismo", si sarebbe rifiutato di continuare a far parte del movimentofuturista, al quale pure aveva dapprima dato la sua adesione ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] alcova d’acciaio – di leggere in pubblico la sua poesia Sinfoniale lesbico.
L’arruolamento ufficiale tra le file del Movimentofuturista torinese – fondato da Fillia e Tullio A. Bracci nel 1923 – avvenne nel marzo del 1924, quando Tommasini partecipò ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] i modi dannunziani allora in voga, per passare in un secondo tempo a toni crepuscolari. Aderì subito al movimentofuturista, attirato soprattutto dal potenziale di concreta rivolta contro la tradizione e l’accademia, e fu uno dei militanti ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...