avanguardia /avan'gwardja/ s. f. [dal fr. avant-garde]. - 1. (milit.) [piccolo reparto che precede, a scopo di sicurezza, truppe in movimento] ≈ e ↔ [→ AVAMPOSTO]. ● Espressioni: fig., essere all'avanguardia [...] (o precorrere) i tempi. 2. (artist., lett.) [movimento che propugna nuove forme espressive in contrasto con la tradizione e avanguardista, avanguardistico. ‖ avanzato, innovativo, innovatore, moderno. ↔ antiquato, attardato, obsoleto, sorpassato, ...
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largo [lat. largus] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. a. [che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni] ↔ stretto. ▲ Locuz. prep.: fig., su larga scala [in grandi proporzioni: [...] l. di vedute); avere un modo l. di pensare] ≈ aperto, moderno. ↔ gretto, meschino, retrivo, retrogrado, ristretto. e. (mus.) □. 3. (mus.) [didascalia che prescrive un'esecuzione in movimento sostenuto, prossimo all'adagio] ≈ ↓ larghetto. ↔ stretto. ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] decisamente desueto. Avviamento è più lett. e, insieme col più moderno avvio, è usato essenzialmente a proposito di attività, carriera, discorsi e tutto quanto esprima l’idea del movimento, anche in senso fig., o dell’incentivo: basta dar avviamento ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] decisamente desueto. Avviamento è più lett. e, insieme col più moderno avvio, è usato essenzialmente a proposito di attività, carriera, discorsi e tutto quanto esprima l’idea del movimento, anche in senso fig., o dell’incentivo: basta dar avviamento ...
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Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del costruttivismo, del CIAM e dell’international...
Architetto (Robbiate 1905 - Milano 1977). Si avvicinò al movimento moderno attraverso E. Persico e G. Pagano. Una razionalità, temperata dalla cura per i particolari e i materiali, caratterizza la sua vasta opera: design di arredo e allestimento...