L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] decreto del Senato del 1754 introduceva nuove regole perl'organizzazione ecclesiastica. Inoltre, all'interno di alcuni Stati andavano emergendo richieste del clero locale di maggior autonomia da Roma. Esempio per tutti era la Chiesa gallicana che i ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata autonomia fu gestita in prima persona dal papa. Su tutto ciò per prendere l'iniziativa di una riforma del clero, o appoggiarla là dove era stata avviata dal clero stesso. Questi movimenti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] definito evangelici. Perciò l’’eretico’ norditaliano salvaguardava sé stesso e la sua autonomia di decisioni dettando il politico era la condizione preliminare perl’affermarsi del movimento di Riforma in Italia, o almeno per la tutela di uno spazio ...
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L'Universita Cattolica perl'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] un contesto sociale ed ecclesiale in movimento. In effetti, i cambiamenti L’autonomia, di cui l’ateneo doveva godere, legittimava variazioni anche sensibili della formazione impartita, in modo che la Cattolica divenisse un punto di riferimento per ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] movimento’ all’insegna dell’intransigenza, il non expedit era diventato un non licet e l’astensione dalle politiche un modo per contarsi. In realtà perl del relativismo e di ogni rivendicazione di autonomia del laicato nelle scelte politiche. Neppure ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] guida delle classi popolari nel loro movimento di ascesa politica, sociale, economica Civiltà Cattolica", pur conservando una certa autonomia, in qualche caso un po' ampia Un discorso analogo si potrebbe fare perl'Austria di Dollfuss. D'altra parte ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] uno «strumento importante perl’Unione popolare, perl’apologetica cattolica, […] per il movimento di filosofia neoscolastica» degli ordini religiosi, al fine di creare un canale autonomo rispetto a quello dell’editoria e della propaganda del regime ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] per riprendere l’espressione gentiliana – come «coronamento» del sapere scolastico. Rivendicare l’‘autonomia segg.
6 V. Vinay, Storia dei valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino 1980, p. 188.
7 Cit. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] l’Italia non ha vittime per questo; e la traduzione della letteratura teologica dei movimenti a Rapallo un manoscritto di Divo Barsotti) la Locusta riprende la sua autonomia, per la riaffermata volontà del gruppo genovese di «serbare i mezzi poveri, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...