CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non realizzato, in Terrasanta. Dai rapporti con gli epigoni del movimento savonaroliano il C. fu indotto a leggere l'opera del un canto si vide costretto ad assumere un atteggiamento più rigido nei confronti di Carlo V, non riuscendo peraltro, ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] architettura che si tenne a Milano, presso la sede del Movimento studi architettura, nel giugno 1955: per l'A., tradizione sistema di impianti all'interno di un formato classicheggiante così rigido, ed allo stesso tempo così timido, da passare quasi ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] febbraio dell'anno successivo, e probabilmente contribuì a questa decisione il carattere eccessivamente rigido e complesso dei costumi che rischiava di impacciare i movimenti dei ballerini. Per Diagilev nello stesso periodo il D. preparò costumi e ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli hanno il grazioso movimento di tutte le figure del C. (Roettgen, 1973 pp. 119 . Dal 1610 lo stile tardo del C. diventa severo, rigido e quasi reazionario, con forti richiami a Sebastiano del Piombo ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] in un terreno pronto a germinare: nacquero prima il MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), che in due mostre a di espansione urbana. In risposta allo schematismo rigido dei quartieri della tradizione razionalista europea degli anni ...
Leggi Tutto
CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] la facciata si anima di bugnato agli angoli e attorno alle finestre, con un movimento chiaroscurale che alleggerisce l'altrimenti troppo rigido classicismo.
La componente scenografica, tuttavia, è più chiaramente visibile, anche per la posizione in ...
Leggi Tutto
CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] primitivo, dai volumi squadrati e spesso monumentali, piuttosto rigido nel segno inciso dei contorni netti, brillante e con Estate), sia a gran parte delle esposizioni organizzate dal movimento all'estero.
Nell'ottobre-novembre 1927 fu presente all' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] grosse e volumetricamente semplificate estremità, fissate in un rigido spasmo, e si pone quale fulcro della composizione rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento a mezz'aria. Il panneggio liscio e poco rilevato resta ...
Leggi Tutto
PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] marchigiani residenti nell’Urbe; ma a dispetto di un’educazione fondata sul più rigido rispetto dei precetti puristi, appresi direttamente dagli stessi promotori del movimento, Emidio si mostrò sempre incapace di porre un freno al proprio furor ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] ma sparpagliato nelle figure, e nelle teste mal graziato; e rigido anziché no ebbe il pennello"), più che Palma il Giovane dove il D. domina con maggior padronanza il concitato movimento delle masse: le fitte lumeggiature sulle vesti richiamano da ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...